Toltechi: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Telamones Tula.jpg|thumb|Colonne a forma di guerrieri Toltechi a [[Tula (Messico)|Tula]], [[Messico]]]]
I '''Toltechi''' (o '''Toltec'''; ''Toltecas'' nello [[lingua spagnola|spagnolo]]) erano un popolo [[Nativi americani|nativo americano]] dell'epoca [[Civiltà precolombiane|precolombiana]] che dominò gran parte del [[Messico]] centrale tra il [[X secolo|X]] ed il [[XII secolo]]. La loro lingua - il [[lingua nahuatl|nahuatl]] - era parlata anche dagli [[Aztechi]].
 
Questa popolazione nomade e guerriera era giunta nell'altopiano del Messico verso il [[IX secolo d.C.]] Nel [[1168]] la loro capitale, [[Tula (Messico)|Tula]], fu distrutta dalla popolazione settentrionale dei [[Cicimechi|Chichimechi]]. La relativa unità politica si frammentò: ci furono circa due secoli circa di caos, di imbarbarimento e died emigrazioni fino al [[Nicaragua]]. Dopo questo periodo di crisi, gli Aztechi imposero il proprio dominio. Alla fine del [[X secolo]] il leggendario re [[Quetzalcoatl]] aveva portato i Toltechi nello [[Yucatán]]: ne derivò uno stato maya-tolteco con capitale [[Chichén Itzá]] e una cultura maya-tolteca che durò fino alla conquista spagnola ([[1544]]). La cultura dell'altopiano con centro a Tula fu invece obliata. Si era sovrapposta a quella di [[Teotihuacan|Teotihuacán]], raffinata ma già in decadenza, portando nelle manifestazioni artistiche, uno stile scarno ed esuberante e, con il gusto per le grandi costruzioni. Dai Toltechi gli Aztechi presero l'usanza di razziare uomini per i [[Sacrifici umani nella cultura azteca|sacrifici]] alle divinità.
 
==Storia==