Fotosistema: differenze tra le versioni

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{{S|biologiafisiologia vegetale}}
Con il termine '''fotosistema''' si fa riferimento ad un complesso di pigmenti incluso nella [[membrana]] dei [[tilacoidi]] e attivo nella [[fase luce dipendente|fase luminosa]] della [[fotosintesi]]. Questi fotosistemi sono infatti ammassi di molecole (200-300) contenenti [[pigmento|pigmenti]] fotosintetici, cioè [[clorofilla|clorofille]] e [[carotenoide|carotenoidi]] (pigmenti verdi), che hanno il compito di assorbire l'energia luminosa: quando infatti un pigmento viene colpito da un fotone e ne assorbe l'energia, uno dei suoi elettroni viene eccitato e salta su un livello elettronico a energia maggiore. Quasi immediatamente l'elettrone torna al livello di energia originario e, durante questo processo, l'energia in più che aveva acquistato viene liberata, e passa da un molecola di pigmento all'altra, finché arriva a una coppia di particolari molecole di clorofilla che funzionano da trappola per l'energia. L'energia così intrappolata provoca il trasferimento di un elettrone da una di queste molecole a una molecola che funge da accettatore. Da un punto di vista biochimico, i fotosistemi sono delle [[ossidoreduttasi]] [[luce]]-dipendenti.
 
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== Struttura generale di un fotosistema ==
[[ImmagineFile:Fotosistema secondo PSII.png|thumb|upright=1.4|Forma monomerica del fototosistema II di un cianobatterio, PDB]]
 
Il cuore del fotosistema è costituito da un ''centro di reazione'', responsabile delle [[reazione chimica|reazioni]] attivate dalla luce (fotochimiche). Il centro di reazione ospita [[clorofilla|clorofille]] e [[carotenoidi]]. Una sola clorofilla ''a'' del centro di reazione è in grado di attuare le reazioni fotochimiche, che consistono nel privare di un elettrone una molecola donatrice grazie all'energia derivata dalla [[luce]] e trasferirlo ad una molecola accettrice. Tale processo prende il nome di ''separazione di carica''. Oltre a tale molecola, quindi, il centro di reazione conterrà altri pigmenti capaci di trasferire alla clorofilla "attiva" l'energia necessaria alla fotochimica o capaci di dissipare l'energia in eccesso ([[carotenoidi]]), ma anche molecole/ioni che agiscono come trasportatori elettronici.