Il ladro di bambini: differenze tra le versioni

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== Trama ==
All'inizio del film viene descritto l'epilogo della vicenda di una famiglia di siciliani emigrati a Milano. La madre, senza marito, vive di lavori saltuari e non riesce a mantenere i due figli (Luciano, di nove anni, e Rosetta, undicenne). Per sbarcare il lunario, la madre ha indirizzato Rosetta alla [[prostituzione]]. Questa situazione perdura fino al giorno in cui intervengono le autorità. Dopo l'arresto della madre, i bambini sono destinati ad un istituto. Antonio, [[carabiniere]], viene incaricato di accompagnarli in treno insieme a un suo collega, tale Grignani.
 
Fin dall'inizio viene lasciato solo da GrignaniCostui, un collega più esperto che avrebbe dovuto tradurre i bambini insieme a lui, mascende chedurante preferisceil imboscarsitragitto inper un'avventuraincontrare amorosauna sua fiamma lasciando ad Antonio l'intera incombenza, adche Antonio,doveva ilrisolversi cuiin aiutouna esemplice laformalità cuidi autoritàun nonpaio vengonod'ore. neancheMentre accettatii daidue bambini. Ilmostrano viaggiosubito èuna ulteriormentecerta complicatoantipatia verso la divisa, che incarna la figura di Antonio, le cose iniziano a complicarsi, e non solo dallo stato di salute di Luciano, sofferente di [[asma]]. L'istituto di Roma, poiinfatti, si rifiuta di ammettere i due bambini dato che sembra mancare un certificato medico di Rosetta: si tratta presumibilmente di una scusa della direzione per liberarsi di un caso ritenuto scomodo. Al Carabiniere non resta che riportarli fino in Sicilia, ma senza poter passare per le vie gerarchiche, costretto per quieto vivere, a coprire l'imboscamento del collega. I tre si dirigono quindi verso [[Gela]], dove un secondopresso l'istituto che dovrebbe ospitare Rosettala ecoppia Lucianodi fratelli.
 
Solo e privo del controllo della situazione, Antonio è costretto a improvvisare. Per una notte, i bambini dormono in pensione a sue spese; giunti in Calabria, passanotrascorrono un giorno a casa della sorella del carabiniere, ilin quale,concomitanza percon discrezione,un preferiscepranzo nasconderedi laPrima loroComunione veradi provenienzaun eloro situazioneparente. InMentre occasioneAntonio disaluta unl'anziana pranzononna die comunionerecupera organizzatauna asua casaautomobile dellaper sorellaproseguire il viaggio, i bambini hanno l'occasione di distrarsi e socializzare con i loroaltri coetanei, mafino laa quando una signora Papaleo, un'invitatatra bigottagli einvitati alla petulantefesta, riconosce le sembianze di Rosetta da una foto vista sudi un giornale e varivela ina girotutti ala raccontarevita chenascosta della bambina, la ragazzinacui haverità unera passatostata datenuta prostituta.nascosta L'esperienzafino costituiscea un'amaraquel delusionemomento perda Antonio. edLa unfamiglia verogli volta le spalle e propriola traumavisita perdi famiglia finisce nel peggiore dei modi. Rosetta subisce il colpo e inizia ad assaporare quello che sembra essere una macchia indelebile sulla sua vita. È comunque in questi momenti difficili che tra i bambini ed il carabiniere inizia ad instaurarsi una certa intesa solidale, e lo stesso Antonio, dapprima rinchiuso nel suo dovere, prova compassione per il loro stato di rifiuti della società.
 
Dopo aver attraversato lo [[stretto di Messina]] i tre sifanno imbattonoconoscenza incon due affabili ed avvenenti turiste francesi, (Nathalie e Martine),. conIn leun qualiristorante riesconodel acapoluogo comunicaresiciliano, ele divertirsi.due L'idillioragazze vienesubiscono interrotto dalil furto della loro macchina fotografica. diAntonio unanon delleci pensa due nuovevolte amiche. Antonio vedea scapparerincorrere il ladroladruncolo e senzaa fermarlo pensarcidopo un attimobreve lo insegue. Dopo averlo raggiuntoinseguimento, riesceper adpoi arrestarlodenunciarlo ede a portarlo alconsegnarlo in questuraQuestura. PrivoQuesto disuo esperienzazelo egli perfettamentecosterà incarissimo. buonaAl fede,Commissariato nondeve considera il fatto che in commissariato dovrà anchegiocoforza rendere conto dell'esperienzadi delquesto lungosuo viaggio die tredella giorniprovenienza intrapresodei condue ibambini. piccoliMentre senzaanche avvertirele ildue comando:straniere, siappresa trattala delverità, restose dine unavanno cosavia, chela Antonioposizione non avrebbedi potuto fareAntonio, datoal checospetto dovevadi coprireun il collega imboscatosi all'inizioMaresciallo dell'avventuraArma, risulta indifendibile. Con parole dure e sprezzanti, il maresciallo lo rimbrottainchioda rinfacciandoglial ilsuo fattodovere chee ila suoquello comportamentoche sarebbeavrebbe dadovuto considerarsifare une [[sequestronon di persona]],fare per cuiportare ila postotermine diil lavorosuo dicompito Antonionel parerispetto oramaidel compromessoregolamento. DolorosoIl èsuo anchecomportamento ilsarebbe commiatoinoltre dalleda turisteconsiderare francesicome che,un appresa[[sequestro ladi reale vicenda dei bambinipersona]], seper negiunta vanno mostrando loro pocadi empatiaminori.
 
I tre, feritiriprendono dall'esperienzacomunque vissutail viaggio. Antonio è affranto, devononon comunquesoltanto per le conseguenze che potrebbe subire riprenderesotto il viaggioprofilo legale, ma soprattutto in quanto profondamente frustrato dopo essersi convinto che in fondo stava facendo una buona azione per due bambini che avevano come unica sfortuna quella di avere conosciuto una vita così misera. Giunti infine in prossimità dell'istituto, si fermano a dormire in auto in uno spiazzo. La vicenda si conclude alle prime luci dell'alba:, quando i due fratelli restano seduti sul ciglio della strada, dia fronte all'istituto eparlottare, in attesa di conoscere qualcosa del loro destino.
 
== Tematiche ==
L'esposizione degli eventi è parallela alla dinamica del viaggio dei tre protagonisti, che percorre tutta l'Italia, ritraendola a partire da Milano a casa dei bambini per passare poi a Bologna, a Roma e attraverso la Calabria giungendo infine in Sicilia. Insieme al Paese, sono ritratti i tre protagonisti vittime di una società profondamente corrotta e malfunzionante, che deruba i bambini della propria infanzia, che trascura in continuazione i diritti ed i doveri di ciascuno, ma che nonostante tutto non rinuncia a giudicarecondannare senza appello.
 
I tre sono continuamente scossi da conflitti reciproci e vengono ripetutamente a trovarsi in situazioni e paesaggi pervasi quasi sempre da squallore e provvisorietà. L'unica fonte di speranza è la capacità dei protagonisti di riuscire, nonostante gravi difficoltà, a stabilire una sorta di contatto e di rapporto affettivo tra di loro, una sorta di protofamiglia la quale tenta di proporsi come alternativa a quella originaria dei bambini, andata oramai allo sfascio.