Storia della Sicilia aragonese: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v1.33 - Disambigua corretti 4 collegamenti - Artale Alagona, Borboni, Galeazzo Visconti, Giovanni d'Aragona |
m ortografia |
||
Riga 35:
Il cosiddetto ''[[casato di Barcellona]]'' (a cui appartenevano tutti i regnanti d'Aragona) continuò fino al [[1410]]. A Ludovico successe [[Federico III di Sicilia|Federico III il semplice]]. Federico lasciò il regno alla figlia minorenne [[Maria di Sicilia|Maria]] nata dal matrimonio con [[Costanza d'Aragona (1343-1363)|Costanza]] figlia del re [[Pietro IV d'Aragona]], affiancata da quattro vicari: [[Artale I Alagona|Artale Alagona]], [[Guglielmo Peralta]], [[Francesco Ventimiglia]] e [[Manfredi Chiaramonte]]. Artale Alagona scelse per la giovane regina Maria la residenza del [[castello Ursino]] di Catania, progettando di darla in sposa a [[Gian Galeazzo Visconti]], [[duca di Milano]]. Ma la fazione capeggiata dai Ventimiglia voleva che sposasse [[Martino I di Sicilia|Martino]] figlio del duca di Monteblanc presunto erede del trono aragonese.
Il rapimento di Maria portato a termine da [[
Con la morte di Martino I, e con il trono che passò a suo padre, come Martino II, che era già re di Aragona, rimanendo definitivamente a questa dinastia. La Sicilia divenne quindi un viceregno e perse l'indipendenza che aveva conquistata con la [[vespri siciliani|rivolta dei Vespri]].
|