Architrave: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
Nell'[[ordine dorico]], l'architrave è liscio, non suddiviso in fasce e viene coronato superiormente da una ''taenia'' ("tenia"), uno spesso listello sporgente, il cui bordo inferiore è decorato a tratti, seguendo il medesimo ritmo dell'alternanza di [[metopa|metope]] e [[triglifo|triglifi]] nel soprastante [[fregio]] con ''regulae'' ("regule"), ossia listarelle orizzontali, ornate da ''guttae'' (gocce, "gutte"), ossia piccoli elementi troncoconici, disposti in fila. Le gutte sono state interpretate come la trasposizione in pietra delle teste dei chiodi che fissavano gli elementi lignei di cui la trabeazione era costituita nei più antichi edifici.
 
Nell'[[ordine ionico]] invece l'architrave era suddiviso in "fasce", due o tre, ciascuna leggermente rientrante e di altezza inferiore rispetto a quella sottostantesovrastante.<br/>
L'architrave ionico sarà quindi utilizzato anche per l'ordine corinzio e, in epoca romana, per quello composito.