Chiesa di Santa Maria del Priorato (Roma): differenze tra le versioni

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[[File:Tomb of Piranesi.jpg|thumb|left|upright=0.7|La tomba del [[Piranesi]]]]
La '''chiesa di Santa Maria del Priorato''', è un luogo di culto di [[Roma]], nel rione [[Ripa]], situato all’interno della [[Villa del Priorato di Malta]]. In passato fu conosciuta anche col nome di ''Santa Maria in Aventino''.
== Descrizione e cenni storici ==
Intorno all’anno [[939]], [[Alberico II di Spoleto|Alberico]], principe dei Romani, trasformò il suo palazzo, sull’estremità meridionale dell’Aventino, in un monastero di monaci [[benedettini]], monastero che fiorì specialmente nel [[X secolo|X]] e [[XI secolo]]. Il monastero scomparve nel [[XV secolo]]; la chiesa di Santa Maria, restaurata e trasformata più volte, esiste ancora e appartiene all’ordine dei [[Sovrano Militare Ordine di Malta|Cavalieri di Malta]].
[[File:Tomb of Piranesi.jpg|thumb|left|upright=0.7150px|La tomba del [[Piranesi]]]]
 
La chiesa, come la villa, fu ristrutturata nel [[XVIII secolo]] dal [[Giovanni Battista Piranesi|Piranesi]], che la decorò con stucchi elegantissimi. Il progetto iconografico, realizzato con grande cura a raffinatezza, ripete dappertutto - dalla piazza esterna alla chiesa agli arredi del giardino - elementi simbolici come il serpente, la nave, la croce, e poi armi ed emblemi militari che alludono alla storia militare dell'Ordine. La piccola chiesa evoca all'esterno il modello architettonico di un tempio romano, mentre la decorazione interna integra la fantasia barocca e controriformista con le memorie classiche diffuse ovunque, a cominciare dal monumento funebre al Piranesi, nella seconda cappella di destra, raffigurato a figura intera, togato, con in mano dei fogli di disegni, appoggiato ad un'[[erma]] che reca incisi gli attrezzi dell'incisore e vagamente somigliante, nel volto, a [[Cicerone]].<ref>Armellini, p. 289</ref>