Partito Comunista Portoghese: differenze tra le versioni

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Partendo da questo spunto politico, il 6 marzo [[1921]] venne fondato il Partito Comunista Portoghese come sezione lusitana del [[Comintern]], l'Internazionale Comunista. A differenza di quasi tutti gli altri partiti comunisti europei, il PCP non nacque a seguito di una scissione da un movimento socialista o socialdemocratico ma dai ranghi dell'anarco-sindacalismo e del [[sindacalismo rivoluzionario]], le fazioni più attive del movimento operaio e sindacale della nazione. Il neonato PCP pose la sua sede centrale nell'Arco do Marquês di via Alegrete a [[Lisbona]] e sette mesi dopo la sua formazione diede vita ad un quotidiano ufficiale, ''O Comunista''.
 
Il primo congresso del partito si svolse a Lisbona nel novembre [[1923]], con [[Carlos Rates]] come segretario nazionale. Al convegno parteciparono circa un centinaio di membri del PCP che affermarono la loro solidarietà con il governo dell'[[Unione Sovietica]]: si auspicava una rivoluzione comunista anche in Portogallo ma al tempo stesso si rimarcava la grava minaccia che un golpe fascista rappresentava per il paese. Il [[colpo di stato del 28 maggio 1926]] confermò che le preoccupazioni dei comunisti non erano infondate: l'anno seguente il PCP venne dichiarato illegale e di conseguenza venne riorganizzato in clandestinità a partire dal [[1929]] dal nuovo segretario [[Bento Gonçalves]]: egli tuttavia venne arrestato dalla polizia politica dell'[[Estado Novo (Portogallo)|Estado Novo]] nel [[1930]] e poi di nuovo nel [[1935]], fino a morire nel [[1942]] a causa degli stenti a cui era costretto.
 
Dotato di strutture abbastanza fragili, il PCP venne espulso dal Comintern nel [[1938]] a causa della sua debolezza sia interna (era diviso in varie correnti) che esterna (nel corso degli anni non era riuscito ad approfittare di alcuni tumulti comunisti che erano scoppiati nel paese); pesava inoltre l'accusa di appropriazione indebita che i sovietici lanciarono ad alcuni dirigenti del partito. Il provvedimento, chiesto soprattutto da [[Georgi Dimitrov]], durò fino al [[1947]], anno in cui grazie all'interessamento di [[Michail Suslov]] e alla mediazione dei partiti comunisti di [[Partito Comunista Spagnolo|Spagna]] e [[Partito Comunista Francese|Francia]] si ristabilirono ottimi rapporti tra il [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|PCUS]] e il PCB.