Cinema giapponese: differenze tra le versioni
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Il suo cinema, visionario e ricco di violenza, tratta spesso tematiche legate al mondo della Yakuza. Tra le sue pellicole più note si possono ricordare: ''[[Full Metal Yakuza]]'' ([[1997]]), ''[[Audition]]'' ([[1999]]) , ''[[Ichi the Killer]]'' ([[2001]]), l'anomala trilogia di ''Dead or Alive'', ''[[Gozu]]'' ([[2003]]) e ''[[The Call - Non rispondere]]'' ([[2003]]). Nel [[2007]] realizza ''[[Sukiyaki Western Django]]'', una sorta di omaggio/tributo a ''[[Django]]'' di [[Sergio Corbucci]] (da ricordare il divertente cameo di [[Quentin Tarantino]], nei panni di un improbabile pistolero).
Fondamentale nel decennio è il cinema d'animazione, anche detto ''[[anime]]'', che dona grande rinomanza e numerosi premi ai suoi autori. Primo tra tutti [[Hayao Miyazaki]]. Veterano del cinema d'animazione e
Altri giovani registi di talento riescono ad affermarsi girando film che ottengono fama internazionale e vengono anche premiati in cerimonie internazionali. È il caso di [[Yoji Yamada]] con ''[[Tasogare Seibei]]'' ([[2002]]) e del poliedrico [[Yojiro Takita]] che con ''[[Departures]]'' vince l'[[Oscar al miglior film straniero]] nel [[2008]]. Il Giappone non vinceva un Oscar in questa categoria dal [[1975]], anno in cui vinse [[Akira Kurosawa]] con ''[[Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure]]''.
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