Contea di Pitigliano: differenze tra le versioni
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|nomeCorrente = Contea di Pitigliano
|linkStemma = Blason fam it Orsini 02.svg
|linkLocalizzazione = Carta toscana feudale.jpg
|linkMappa = Carta
|lingua ufficiale = [[lingua latina|latino]]
|lingua = [[Lingua volgare|volgare]] e [[Dialetto toscano|toscano medievale]]
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|dipendente da = [[Granducato di Toscana]]
|governo = [[monarchia assoluta]]<br />([[contado|contea]])
|dinastia = [[Orsini
|elenco capi di stato = [[conte]]
|inizio = [[1312]]
|primo capo di stato = Romano Orsini
|evento iniziale = divisione dei feudi [[aldobrandeschi]]
|stato precedente = [[File:Coa fam ITA aldobrandeschi.jpg|20px|sinistra]] [[Contado|Contea]] [[Aldobrandeschi]]
|fine = [[1604]]
|stato successivo = [[File:Great coat of arms of the Grand Duchy of Tuscany.svg|30px|sinistra]] [[Granducato di Toscana]]
|ultimo capo di stato = Alessandro Orsini
|evento finale = vendita della [[conte]]a al [[
|area geografica = [[Toscana]] meridionale
|superficie massima = 180
|periodo massima espansione = [[secolo XVII]]
|popolazione = 4500 abitanti circa<br />
|periodo popolazione = [[secolo XVII]]
|moneta =
|commerci con = Stati vicini
|religione di stato = [[cattolicesimo]]
|altre religioni = [[ebraismo]]
|classi sociali =
}}
La '''contea di Pitigliano''' era un antico
[[File:Stemma orsini di pitigliano.jpg|miniatura|sinistra|Lo stemma degli Orsini di Pitigliano]]▼
Lo Stato che venne ereditato dagli [[Orsini]] era la [[contea di Sovana]], feudo della famiglia [[Aldobrandeschi]], che passò nella seconda metà del [[XIV secolo|Trecento]] nelle mani di Romano Orsini, figlio di Bertoldo I, sposo dell'ereditiera Anastasia Aldobrandeschi. Il [[feudo]] era governato attraverso il sistema associativo, tipico delle famiglie baronali romane.<ref>Bruscalupi, p. 23</ref>▼
== Storia ==
Agli inizi del [[XV secolo|Quattrocento]], a seguito di alcune battaglie contro i [[Siena|senesi]], gli [[Orsini]] persero molti dei loro territori, ma nel giro di alcuni anni, Bertoldo Orsini (nipote di Guido) riuscì a recuperare [[Pitigliano]], [[Sorano]] ed alcune fortificazioni della zona, mentre venne definitivamente persa [[Sovana]].<ref>Celata, p. 50</ref>▼
▲[[File:Stemma orsini di pitigliano.jpg|miniatura|sinistra|Lo stemma degli Orsini di Pitigliano<br />in un'incisione dell'Ottocento]]
▲Lo Stato che venne ereditato dagli [[Orsini]] era la [[contea di Sovana]], feudo della
▲Agli inizi del [[XV secolo|Quattrocento]], a seguito di alcune battaglie contro i [[Siena|senesi]], gli [[Orsini]] persero molti dei loro territori, ma nel giro di alcuni anni, Bertoldo
Il personaggio più rappresentativo di questa linea fu il conte [[Niccolò Orsini]] ([[1442]] – [[1510]]), grande condottiero inizialmente al servizio di [[Jacopo Piccinino]], poi a fianco dei [[Medici (famiglia)|Medici]] contro [[Ferdinando I de' Medici|Ferdinando I]] che aveva appoggiato la [[Congiura dei Pazzi]]. In seguito, partecipò anche alla [[guerra di Ferrara (1482-1484)|Guerra del Sale]] del [[1482]], all'assedio di [[Nola]] del [[1494]] e divenne capitano generale delle forze della Serenissima, distinguendosi nella conquista di [[Cremona]].<ref>Celata, p. 45</ref> ▼
{{dx|[[File:Castello di pitigliano.jpg|thumb|destra|Il castello Orsini, a [[Pitigliano]]]]}}▼
La decadenza della [[contado|contea]] degli [[Orsini]] iniziò con il [[conte]] Lodovico che fu costretto ad accettare la supremazia della [[Repubblica di Siena]] su [[Pitigliano]].▼
▲Il personaggio più rappresentativo di questa linea fu il conte [[Niccolò Orsini]] ([[1442]] – [[1510]]), grande condottiero inizialmente al servizio di [[Jacopo Piccinino]], poi a fianco dei [[
Nel [[1555]] Gian Francesco Orsini (figlio di Ludovico) fece atto di sottomissione al [[Granducato di Toscana]] (atto di [[accomandigia]]) e portò le residenze della famiglia a [[Roma]] e a [[Firenze]].<ref>Corridori, p.31</ref>▼
▲{{dx|[[File:Castello di pitigliano.jpg|upright=1.2|thumb|destra|Il castello Orsini, a [[Pitigliano]]]]}}
▲La decadenza della [[contado|contea]] degli [[Orsini]] iniziò con il [[conte]] Lodovico che fu costretto ad accettare la supremazia della [[
▲Nel [[1555]] Gian Francesco Orsini (figlio di Ludovico),
[[Pitigliano]] venne ceduta definitivamente ai [[
▲[[Pitigliano]] venne ceduta definitivamente ai [[Medici (famiglia)|Medici]] nel [[1604]] da Giovanni Antonio Bertoldo, figlio dell'ultimo [[conte]], in cambio del [[marchese|marchesato]] di [[Monte San Savino]]: gli ultimi discendenti degli [[Orsini]] di [[Pitigliano]] si estinsero nel [[1640]] con la morte di Alessandro.<ref>Bruscalupi, p. 200</ref>
== Conti di Pitigliano (1312-1604)<ref>Bruscalupi, p. 152</ref> ==
{| class = "wikitable"
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|width="250pt"|'''Consorte e Note'''
|-
|1 || [[Conte]] || Romano Orsini|| [[1312]] || [[1330]] || nipote di Bertoldo I, sposò Anastasia Aldobrandeschi e acquisì Pitigliano
|-
|2 || Conte || Niccolò I || [[1330]] || [[1389]] || sua moglie fu una Monaldeschi
|-
|3 || Conte || Bertoldo II || [[1389]] || [[1420]] || Agnese dell'Anguillara
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|11|| Conte || Niccolò IV || [[1567]] || [[1594]] || Lidia Orsini
|-
|12|| Conte || Alessandro || [[1594]] || [[1604]] || Virginia Orsini; ultimo conte sovrano
|-
|}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* G. Bruscalupi, ''Storia della contea di Pitigliano'', Roma 1986.
* G. Celata, ''La contea di Pitigliano nel '500'', Pitigliano 1982.
* I. Corridori, ''Il Palazzo Orsini di Pitigliano nella storia e nell'arte'', Firenze 2004.
== Voci correlate ==
* [[Contea degli Ottieri]]
* [[Contea di Santa Fiora]]
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[[Categoria:Antichi Stati italiani|Pitigliano]]
[[Categoria:Pitigliano]]
[[Categoria:Stati scomparsi]]
[[Categoria:Storia di Sorano]]
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