Ussaro: differenze tra le versioni

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[[Image:Hussar by Alexander Orlowski.jpg|left|thumb|Ussaro alato della [[Confederazione Polacco-Lituana]] - [[Aleksander Orłowski]].]]
Fu il re [[Stefan Batory]], [[ungheria|ungherese]], ma eletto re di Polonia, a riorganizzare la cavalleria sul modello ungherese nello schieramento, ma con pesanti armature e lunghe lance, come massa compatta di sfondamento delle linee nemiche. Le "ali" avevano la funzione di ingigantire la figura del cavaliere e la leggenda dice che il vento relativo prodotto dalla corsa producesse un caratteristico fruscio che concorreva ad intimorire gli avversari. In ogni caso, gliGli ussari polacchi, detti ''husaria'' combatterono varie battaglie contro turchi, russi e svedesi senza praticamente mai venire sconfitti (tranne un caso, la [[battaglia di Żółte Wody]] nel [[1648]]), anche in condizioni di impressionante inferiorità numerica. Nella [[battaglia di Kluszyn]] contro i [[Impero russo|Russi]] vinsero nonostante fossero sovrastati di numero per 5 a 1, e questa vittoria spianò la strada ai polacchi per l'occupazione di [[Mosca (Russia)|Mosca]], che venne occupata per oltre un anno dal re polacco.
 
Al contrario delle formazioni di ussari di altri eserciti, gli ussari polacchi costituivano la forza d'urto principale in battaglia. Equipaggiati con ottime armature e lance di oltre 4 metri, gli ussari erano considerati la cavalleria più temibile in Europa. Un'altra caratteristica unica degli ussari polacchi sono le famose "ali", fissate alla sella. Le teorie più accreditate vedono in queste ali un forte elemento di guerra psicologica: gli ussari alati dovevano apparire maestosi e inarrestabili. Una teoria meno accreditata sostiene che le ali, durante la carica, producessero un fruscio o un fischio in grado di spaventare i cavalli avversari. Non esistono tuttavia prove certe che le ali fossero obbligatorie, né che fossero sempre fatte con piume di aquila.<br />