Prima Categoria: differenze tra le versioni

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#il [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|campionato ''federale'']], aperto a tutti, fu vinto dalla Pro Vercelli
#il [[Campionato Italiano di Prima Categoria 1909|campionato ''italiano'']] fu invece appannaggio della Juventus, trionfante contro l'USM
La Pro Vercelli vinse così la [[Coppa Zaccaria Oberti]] abbinata alla vittoria del Campionato federale, mentre la Juventus poté aggiudicarsi la [[Coppa Romolo Buni]] in quanto vincente il Campionato italiano.<ref>Chiesa, p. 21.</ref> Tuttavia solo i due trionfi della Pro Vercelli nelle stagioni 1908 e 1909 sono riconosciuti attualmente dalla Federazione come "ufficiali", mentre i due tornei paralleli vinti dalla Juventus nei medesimi anni non vengono ritenuti tali, non venendo inseriti nell'[[albo d'oro]] del Campionatocampionato italiano di calcio]]. E ciò nonostante entrambi i tornei fossero stati organizzati dalla FIGC, come si evince dal suo regolamento organico per le stagioni 1908 e 1909, e la stessa FIGC all'epoca dei fatti avesse definito il campionato federale vinto dalla Juventus nel 1908 come "maggior gara" (più importante) rispetto al campionato italiano vinto dalla Pro Vercelli nel medesimo anno.<ref>Chiesa, p. 19.</ref>
 
[[File:Inter 1º Scudetto 1909-10.jpg|thumb|left|upright|La rosa del primo scudetto nerazzurro nel 1910.]]
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[[File:V pozzo.jpg|thumb|left|Vittorio Pozzo, ideatore del campionato di Prima Divisione.]]
Vittorio Pozzo, sostenuto dalle grandi società, presentò quindi un piano di riforma che prevedeva l'eliminazione delle eliminatorie regionali, sostituite con grandi gironi estesi all'intero Nord Italia; ciò postulava ovviamente una decisa decurtazione delle partecipanti al campionato riducendo le partecipanti a sole 24 divise in due gruppi, un livello leggermente superiore a quello delle 16 ammesse alle semifinali della stagione in via di conclusione, calcolato in modo da mantenere sostanzialmente invariato il numero di gare disputate dai futuri campioni d'Italia rispetto al recente passato. Il progetto Pozzo prevedeva così:<ref name=8lug>[http://emeroteca.braidense.it/gea/sfoglia_fascicolo.php?IDTestata=386&CodScheda=0BAM&PageRec=25&PageSel=12&PB=2&Anno=1921&Mese=07&Giorno=08&IDG=76594&RecSel=0 La Cronaca sportiva del lodigiano e del cremasco (08/lug/1921, Fasc. 25), p. 1]</ref>
#una '''[[Prima Divisione]]''', o '''Divisione A''' a 24 squadre, così suddivise: 7 del Piemonte, 5 della Lombardia, 3 deldella PiemonteLiguria, 4 dell'Emilia, 3 del Veneto e 2 della Toscana.
#una '''[[Seconda Divisione]]''', o '''Divisione B''' a 48 squadre, a cui avrebbero partecipato le partecipanti al Campionato di Prima Categoria 1920-21 ma non ammesse alla nuova Prima Divisione, più le vincenti delle Finali di Promozione Regionale.
#una '''[[Terza Divisione]]''', o '''Divisione C''' a livello regionale, a cui avrebbero partecipato le squadre di Promozione non ammesse alla Seconda Divisione, più le vincenti dei campionati di Terza Categoria Regionale.