Regno hascemita dell'Hegiaz: differenze tra le versioni

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Il '''Regno hascemita dell'Hegiaz'''<ref>Cfr. il lemma ''"Hegiaz"'' sulla Nuova Enciclopedia Universale Rizzoli Larousse, vol. IX p. 758.</ref><ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/Higiaz.html Cfr. il lemma ''"Hegiaz"'' sull'Enciclopedia Sapere.]</ref><ref name=Treccani>[http://www.treccani.it/enciclopedia/hegiaz/ Cfr. il lemma ''"Hegiaz"'' sull'Enciclopedia Treccani.]</ref> {{arabo|المملكة الحجازية الهاشمية|al-Mamlaka al-Ḥijāziyya al-Hāshimiyya}}) è stato uno Stato monarchico [[arabi|arabo]], esistito nell'[[Hegiaz]] ([[Penisola araba]]) tra il 1916, dalla data cioè della [[Rivolta Araba]], proclamata dallo [[Sharif|Sceriffo]] [[Hashemiti|hascemita]] della [[La Mecca|Mecca]] [[Al-Husayn ibn Ali (Sceriffo di Mecca)|al-Ḥusayn b. ʿAlī]], e il 1925, anno della conquista del regno stesso da parte delle forze del [[Sultano]] del [[Neged]], [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]].
 
==Storia==
La regione [[Penisola araba|araba]] dell'Hegiaz si liberò dal giogo [[ottomano]] grazie al sentimento nazionalistico arabo, alimentato da promesse (quasi interamente non mantenute) del [[Regno Unito]], che incaricòaveva incaricato il [[colonnello|col.]] [[Thomas Edward Lawrence]] (poi diventato noto nella stampa occidentaleanche come ''Lawrence d'Arabia'') di assistere militarmente e politicamente il figlio dello Sceriffo di Mecca, [[Faysal I re d'Iraq|Faysal b. al-Husayn]], alla guida della rivolta araba contro la [[Sublime Porta]].
 
Finita la [[prima guerra mondiale]], tuttavia risultarono vane tutte le speranze cullate dagli insorti di veder nascere uno Stato arabo unificato e indipendente. Era infatti del tutto evidente la volontà [[Colonialismo|colonialistica]] [[Francia|franco]]-[[Regno Unito|britannica]] di spartirsi i territori arabi [[Vicino Oriente|vicino-orientali]] strappati agli Ottomani, sulla scorta degli [[Accordi Sykes-Picot]], accortamente tenuti segreti e forti della benevolenza della [[Società delle Nazioni]] che diede veste giuridica - il [[Mandato]] - alla all'occupazione politica, economica e militare dei paesi arabi.
 
Tuttavia il [[Regno Unito]] volle in qualche modo ricompensare la famiglia [[Hashemiti|hascemita]] che aveva preso su di sé l'onore e l'onere della Rivoltarivolta e che già aveva dovuto subire lo smacco dell'estinzione del breve [[Regno Arabo di Siria]] (1918-1920) da parte dei [[Francia|francesi]], che non ebberoavevano avuto alcuna esitazione a deporre con le armi il re [[Faysal I re d'Iraq|Fayṣal b. al-Ḥusayn]], già capo della Rivolta Araba, verso il quale pure erano stati prodighi anch'essi diadi promesse al momento del bisogno ma cinicamente pronti col Regno Unito a spartirsi i territori arabi ex-ottomani, sulla scorta degli [[Accordi Sykes-Picot]], accortamente tenuti nel massimo segreto.
 
Fu così che, pur prendendo il totale controllo dell'[[Iraq]] come [[Mandato britannico dell'Iraq|Mandato]], Fayṣal si vide eretto a primo re dell'Iraq, mentre suo fratello primogenito, [[Abd Allah I di Giordania|ʿAbd Allāh b. al-Ḥusayn]] diventava [[Emiro]] di [[Transgiordania]], affidata anch'essa in Mandato a [[Londra]]. <br>
 
Quando nel [[1920]], col [[trattato di Sèvres]], la dominazione ottomana fu abolita, il regno fu riconosciuto a livello internazionale con il consenso fondamentale del Regno Unito, che permise a [[Al-Husayn ibn Ali (Sceriffo di Mecca)|al-Ḥusayn b. ʿAlī]] di proclamarsi primo re del [[Hegiaz|Ḥijāz]]. La non-dipendenza dal [[Regno Unito]] fece tuttavia sì che [[Londra]] non si muovesse neppure un soldato in difesa della giovanissima monarchia allorché si ebbe l'aggressione dei [[wahhabiti]] sauditi, malgrado il loro sovrano, il [[Sultano]] del [[Neged]] [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|ʿAbd al-ʿAzīz b. ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd]], non avesse voluto prendere alcun partitoposizione nel 1916, se restare cioè fedele a [[Istanbul]] ovveroo appoggiare la [[Rivolta Araba]].
 
Il Regno del Ḥijāz non sopravvisse all'urto dei guerrieri [[Wahhabismo|wahhabiti]] e neppure servì al vecchio Sceriffo di Mecca lasciare nel [[1925]] il trono al figlio [[Ali ibn al-Husayn, re dell'Hegiaz|ʿAlī]]. Il regno fu annesso ai primi del [[1926]] al Sultanato del Neged, prima pietra dell'edificio istituzionale che, solo nel [[1932]] (per il veto britannico all'annessione), diventerà il Regno dell'[[Arabia Saudita]] grazie alla confluenza nel nuovo Regno anche dell'[[Emirato di Asir]].
 
La via di comunicazione più importante del Regno fu a lungo la [[Ferrovia dell'Higaz|Ferrovia del Ḥijāz]], costruita già in epoca ottomana dai [[Germania|tedeschi]] e che, negli anni della presenza saudita cadde progressivamente in disuso, anche per i timori che la strada ferrata che partiva da [[Istanbul]] potesse diventare un facile mezzo per aggredire il nuovo Regno saudita.
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Joshua Teitelbaum, ''The Rise and Fall of the Hashemite Kingdom of the Hijaz'', C. Hurst & Co. Publishers, 2001. ISBN 1-85065-460-3