Assedio di Roma (546): differenze tra le versioni
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=== Lo sbarco di Belisario a Porto e le campagne di Giovanni ===
Nel frattempo, giunte a Epidanno le truppe di Giovanni e di Isacco ed unitesi a [[Belisario]], [[Giovanni (magister militum)|Giovanni]] consigliò di valicare il seno ionico ed arrivare a [[Roma]] via terra, ma Belisario non fu d'accordo, ritenendo preferibile giungere nei pressi di Roma via mare, in quanto il viaggio terrestre sarebbe riuscito più lungo e forse non senza impacci.<ref name=ProcIII18>Procopio, ''La guerra gotica'', [[s:La Guerra Gotica/III/18|III,18]].</ref> Inoltre Belisario era consapevole delle sofferenze patite dagli assediati cittadini di Roma, per cui intendeva soccorrerli il più presto possibile: decise quindi di viaggiare a Roma via mare, essendo necessari cinque giorni di navigazione, mentre un viaggio via terra ne sarebbe durato almeno quaranta giorni, se non di più.<ref name=ProcIII18/> Belisario incaricò quindi Giovanni di sbarcare con parte dell'esercito in Italia meridionale e scacciare da [[Calabria]], [[Puglia]] e [[Campania]] i pochi soldati ostrogoti che erano da quelle parti e, una volta sottomesse di nuovo queste regioni sotto la dominazione bizantina, raggiungere l'esercito di Belisario a [[Porto (città antica)|Porto]].<ref name=ProcIII18/> Belisario, dunque, salpò le ancore,
Nel frattempo, Belisario, sbarcato a Porto, era in attesa dell'arrivo delle truppe di Giovanni, nel frattempo sbarcato in Calabria senza che gli Ostrogoti a presidio di Brindisi ne concepissero il minimo sospetto.<ref name=ProcIII18/> Catturati due esploratori del nemico, ne giustiziò uno, mentre risparmiò l'altro, in quanto quest'ultimo, supplicandolo, gli promise che gli avrebbe svelato informazioni fondamentali per sconfiggere il nemico.<ref name=ProcIII18/> Grazie al tradimento dell'esploratore ostrogoto, le truppe bizantine di Giovanni assaltarono all'improvviso gli accampamenti ostrogoti, sterminandone la maggior parte mentre i pochi superstiti trovarono riparo raggiungendo il re nelle vicinanze di Roma.<ref name=ProcIII18/> Giovanni, quindi, riuscì a attirarsi il favore dei Calabresi, con diverse promesse.<ref name=ProcIII18/> Dopo aver abbandonato l'appena riconquistata Brindisi, Giovanni occupò Canusio, città posta nel centro della Puglia e distante cinque giornate da Roma, per poi giungere a [[Canne]], a venticinque stadi di distanza.<ref name=ProcIII18/>
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