Alberto Gianni: differenze tra le versioni

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== Biografia==
Alberto Gianni nasce a Viareggio il 26 aprile del 1891 al n°28 di via della Costa, frequenta la scuola fino alla IV elementare ed a soli 10 anni si imbarca come mozzo su una [[brigoletta]]. Dopo varie esperienze per ca 10 anni a bordo di diverse navi si arruola come marinaio e sceglie di diventare palombaro. Nel 1912 dopo aver frequentato la scuola del [[Varignano]] ottiene il brevetto di torpediniere scelto e minatore palombaro. Viene imbarcato come palombaro sulla nave [[Regina Elena|Classe Regina Elena]] durante la guerra per la conquista della Libia. A Bengasi riparò un danno all’incrociatore Saint-Bon. Durante la prima guerra mondiale viene richiamato ed assegnato, come palombaro, all’Arsenale di La Spezia. In questo periodo il sommergibile S 3, con 40 uomini di equipaggio, affondò fra le isole della Palmaria e del Tino, a 34 metri di profondità. Gianni incaricato del recupero imbracò il sommergibile di poppa e lo fece sollevare con un grosso pontone, salvando tutti e 40 i marinai. Ma essendo rimasto rimasto ca sette ore a quella profondità ed assorbendo una grande quantità di azoto, venne colpito da una grave [[embolia gassosa]], rimanendo cinque giorni fra la vita e la morte. Si salvò ma perse irrimediabilmente l’udito dall'orecchio destro. Alla fine della guerra torna a Viareggio dove in porto non vi erano più velieri e quindi possibilità di imbarco, ma gli viene assegnato un incarico di recupero del carico della nave Fert, affondata presso san Carlos della Rapita in Spagna. Fonda quindi una società di recuperi marittimi con il palombaro Giovanni Francesconi. Armò in successione due navi chiamate ''Nereide'', attrezzate di quanto occorreva per i recuperi. Purtroppo prima una e poi l'altra si incendiarono durante la navigazione ed allora armò un'altra nave in ferro che chiamò ''Naiade'' con la quale effettuò presso Suez il recupero di bronzo ed altri metalli della nave russa ''Perisviet''. Per la sua fama ed esperienza nel 1927 viene chiamato dalla Società Recuperi Marittimi nota come SO.RI.MA. del commendatore Giovanni Quaglia con la quale opera fino al giorno della sua tragica morte<ref>[http://www.hdsitalia.com/articoli/26_scuola.pdf La scuola palombaristica viareggina]</ref>.
== Invenzioni ==
È noto principalmente per aver ideato e realizzato la [[camera di decompressione]], all'epoca da lui chiamata ''cassa disazotatrice''<ref name="tegani" />.