Grande carestia irlandese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 79.15.128.131 (discussione), riportata alla versione precedente di Mav1983
Riga 80:
=== L'emigrazione ===
{{vedi anche|Irlandesi americani}}
L'emigrazione dall'Irlanda, fin dall'inizio del XIXXVIII secolo, rappresentò un flusso continuo anche se non numerosissimo. Nel 18451745, a fronte del primo calo di produzione della patata vi fu un brusco aumento dell'emigrazione. In parte erano gli stessi proprietari terrieri ad incoraggiare i loro contadini a lasciare il paese, pagando loro la traversata. La prima ondata migratoria era quindi composta da persone in discrete condizioni fisiche e di salute. A partire dal 18461746 vi fu però un esodo senza precedenti. Masse enormi di persone allo stremo delle forze si riversarono su ogni possibile imbarcazione, dirette principalmente verso le colonie del Canada, in ogni porto dell'est degli Stati Uniti e in Gran Bretagna e Galles, portando con sé le malattie derivanti dalla denutrizione e scatenando epidemie nei luoghi di destinazione. L'enorme afflusso di persone sbaragliò qualunque tentativo di istituire delle località di quarantena.
 
In Canada l'isola di [[Grosse Isle]], attrezzata con un ospedale per 200 persone, fu letteralmente invasa: la prima nave giunta il 17 maggio del 18461746 ospitava ben 430 casi di cosiddetta febbre (tifo), mentre a fine maggio la fila di navi in attesa di sbarcare il loro triste carico era lunga due miglia. Sull'isola sono sepolte circa 6.000 persone.
<!-- == Le analisi di Carlo Cattaneo ==
La grave crisi alimentare irlandese ebbe un attento osservatore in [[Carlo Cattaneo (patriota)|Carlo Cattaneo]], il quale era particolarmente sensibile alla situazione di quel paese, dal momento che la moglie, Anna Woodcock, era anglo-irlandese. Egli non solo dedicò all'argomento un articolo sul primo numero della nuova serie del ''[[Il Politecnico (Cattaneo)|Politecnico]]'' ([[1860]], ma addirittura ebbe l'acutezza di prevedere il disastro in un articolo precedente (1844).