San Cono (Italia): differenze tra le versioni

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|Aggiornamento abitanti=30-10-2012
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Mazzarino (Italia)|Mazzarino]] (CL), [[Piazza Armerina]] (EN), [[San Michele di Ganzaria]]
|Codice postale=95040
|Prefisso=[[0933]]
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==Evoluzione demografica==
[[ImmagineFile:SanCono scorcio.JPG|thumb|Scorcio]]
{{Demografia/San Cono}}
 
== I monumenti ==
=== Chiesa di San Cono ===
[[ImmagineFile:San Cono Chiesa Spirito Santo.JPG|thumb|Chiesa di San Cono (o dello Spirito Santo).]]
Questa Chiesa, al temto dei Trigona intitolata allo Spirito Santo fu successivamente dedicata al Santo miracoloso, perché fu la prima Chiesa Madre del paese e, soprattutto, perché sull'altare è esposta una statua del Santo in legno di epoca imprecisata. È la Chiesa più antica, databile presumibilmente intorno alla metà del Settecento, prima ancora della fondazione del paese. La Chiesa è in stile [[barocco]]-dialettale, con pianta ad un'unica navata e l'altare in fondo, ai cui due lati inferiori è scolpito lo stemma della casa Trigona, l'[[Aquila araldica|aquila]]. Sul fondo vi è un quadro di autore ignoto che rappresenta la [[Deposizione di Gesù]], mentre sul soffitto sono rappresentati degli episodi della vita di San Cono.
 
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=== Chiesa Matrice ===
[[ImmagineFile:San Cono Chiesa Madre.JPG|thumb|Chiesa Madre]]
È la Chiesa principale, situata in piazza Umberto I. Essa possiede un'unica ampia navata, ed è di stile misto, con accenni dorici, corinzi, bizantini e greco-romani. Il progetto fu dell'architetto Giovanni Lo Piano da [[Caltanissetta]], e la costruzione, iniziata nel [[1838]], fu più volte interrotta e ripresa, per essere conclusa solo nel [[1868]], grazie soprattutto al contributo spontaneo di molti sanconesi; nel [[1872]] fu poi presentato un progetto di campanile, ed il completamento definitivo risale al [[1904]]. L'altare centrale è in [[marmo]] e fu costruito prima del 1868; vi è poi un secondo altare in marmo in stile basilicale risalente al [[1977]]. Vi sono altri quattro altari secondari in marmo del [[1969]], e altre quattro tele che raffigurano, rispettivamente: le Anime del Purgatorio (dipinto da Francesco Vaccaro), [[San Francesco di Paola]] ed il Sacro Cuore (dipinti da Salvatore Cammarata) e, infine, [[San Giuseppe]] (dipinto da Domenico Provenzan). Inoltre sono rappresentate sulle pareti delle scene della [[Bibbia]].