N.B. La nota sopra riportata non è esattamente corretta. Si può leggere infatti in diversi testi non solo testamentari ma anche di altre fonti, ad esempio Filone Alessandrino e Giuseppe Flavio, che sono state messe a morte per lapidazione delle persone; un simile tentativo fallito è stato fatto anche verso Gesù più di una volta. È però plausibile pensare che in determinate circostanze, ad esempio in occasione della Pasqua ebraica, il Sinedrio avesse dei poteri limitati in quanto la città santa di Gerusalemme veniva letteralmente presa d'assalto dai pellegrini e i disordini non mancavano quasi mai. In quei periodi è possibile che il controllo dell'ordine pubblico nonché la possibilità di mettere a morte passasse di fatto al prefetto Romano.