Cessole: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 51:
}}
'''Cessole''' (''Cèsure'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un comune di 425 abitanti della [[provincia di Asti]]. Situato a meta' della Langa Astigiana, della quale e' forse il piu scenografico, data la posizione del borgo vecchio, abbarbicato alla collina, fatto che lo rende visibile ed apprezzabile da lontano, racchiude in pochi chilometri quadrati scorci paesaggistici tipici della zona, che hanno contribuito a farla amare ed apprezzare da
Pare che, durante la [[seconda guerra mondiale]], nel periodo dell'occupazione tedesca e della [[Repubblica Sociale Italiana]], abbiano trovato rifugio a Cessole due famiglie ebree tra loro imparentate, i Luzzatti di [[Asti]] e i Tedeschi di [[Genova]]. Il soccorso venne da due famiglie di Cessole, anch'esse tra loro imparentate: gli Ambrostolo, che si occuparono dei Luzzatti, e i Brandone, che si occuparono dei Tedeschi. Nonostante i rastrellamenti, le famiglie ebree sopravvissero fino a che riuscirono a riparare in Svizzera. Per questo impegno di solidarietà, il 19 maggio 1999, l'Istituto [[Yad Vashem]] di [[Gerusalemme]] ha conferito ai coniugi Emilio e Virginia Ambrostolo e Domenico e Luigia Brandone l'alta onorificenza dei [[giusti tra le nazioni]].<ref>Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, ''I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45'' (Mondadori: Milano 2006), pp.12-14.</ref>
Riga 57:
== Monumenti e luoghi di interesse ==
* Chiesa parrocchiale di N. Signora Assunta, nota anche come Santa Maria del Castello, progettata dall'architetto Giacomo del Carretto, allievo di Filippo Juvarra, si presenta come due edifici sovrapposti, su modello della Basilica di Assisi. La costruzione inferiore ospita l'oratorio della confraternita dei Disciplinati, in dialetto locale ''Batù'', mentre la superiore costituisce la sede parrocchiale. La posa della prima pietra risale all'anno 1779. L'edificio fu terminato nel 1784 ed è caratterizzato da uno stile architettonico riconducibile al barocco piemontese.
* Portici di S. Rocco, sotto i quali, per concessione di Federico del Carretto marchese di Spigno e del Consiglio di Sua Maestà Cattolica il re di Spagna, si tenne il primo mercato della val Bormida, nel primo mercoledì del mese di giugno dell'anno 1640. Numerose sono le chiese campestri sparse nel territorio comunale, tra le quali ricordiamo la Madonna della Neve situata nella omonima frazione, la chiesa di S. Alessandro, situata sulla riva destra del fiume Bormida che taglia in
[[File:Portici a Cessole.jpg|none|thumb|300x300px|I portici di San Rocco a Cessole]]
==Persone legate alla città==
|