Gruppo (automobilismo): differenze tra le versioni

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== Storia ==
Alle origini dell'automobilismo tra fine [[XIX secolo|'800]] e inizio [[XX secolo|'900]] le prime forme di regolamentazione, che introdussero una prima suddivisione dei veicoli, furono elaborate di volta in volta dagli organizzatori dei singoli eventi e riguardarono il tipo di motore ([[motore endotermico]], [[motore a vapore|a vapore]] o [[motore elettrico|elettrico]]) o il genere di veicolo (a 2, 3 o 4 [[ruota|ruote]]); in seguito con l'affermarsi del motore endotermico e il differenziarsi delle competizioni tra quelle destinate alle auto e quelle delle [[motocicletta|motociclette]], si passò a una classificazione basata sul peso delle vetture (fino a 500 kg vetturette, fino 1000 kg vetture leggere, oltre 1000 kg grosse vetture).
 
I primi tentativi di realizzare un regolamento internazionale furono fatti dall''''AIACR''' ([[Associazione Internazionale degli Automobil Club Riconosciuti]]) a partire dal [[1904]], ma queste norme, via via elaborate, rimasero semplicemente un riferimento per gli organizzatori di eventi, che le adattavano alle esigenze locali. Nel [[1922]] l'AIACR istituì la CSI ([[Commissione Sportiva Internazionale]]) che elaborò il primo ''Codice Sportivo Internazionale'' e furono previste sanzioni per i trasgressori delle norme. La parte che subì nel tempo il maggior numero di modifiche fu quella relativa alle vetture sia per gli aspetti tecnici che per la loro suddivisione in categorie, nel [[1939]] ci fu una prima completa revisione del codice che fu integrato con nove annessi, la classificazione dei veicoli era normata nel terzo di questi: l'''annesso C'', che prevedeva una ripartizione in sole 2 categorie: ''categoria Corsa'' e ''categoria Sport'', con l'unica differenza data dal numero di posti, dove nella prima categoria erano incluse le monoposto e nella seconda le tutte le altre vetture con 2 posti o più, sia che fossero modelli prodotti in serie che prototipi destinati alle competizioni. Entrambe le categorie erano suddivise in classi di [[cilindrata]] da 350 a 8000 [[centimetro cubo|cm³]].
 
Verso la fine degli [[anni 1940|anni quaranta]], con l'aumento dei modelli messi in commercio dalle case costruttrici e l'intensificarsi della partecipazione agonistica di piloti privati con vetture di serie, si rese necessaria l'aggiunta di un annesso, al Codice Sportivo, che riguardasse questo tipo di vetture: l'''annesso J'', in cui venne abbozzata l'introduzione delle categorie ''Turismo'' e ''Gran Turismo'', comparve anche il termine gruppo per ripartire ulteriormente le vetture, ma senza che ci fosse un quadro normativo chiaro e valido per ogni evento motoristico, tanto che i termini categoria o gruppo avveniva che fossero usati, di volta in volta, uno al posto dell'altro.
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'''Categoria A''': Vetture omologate di produzione (tra parentesi il numero minimo di esemplari da produrre, in 12 mesi consecutivi, per ottenere l'omologazione).
* [[Gruppo 1 (automobilismo)|Gruppo 1]]: Vetture Turismo di Serie (5000).
* [[Gruppo 2 (automobilismo)|Gruppo 2]]: Vetture Turismo (1000).
* [[Gruppo 3 (automobilismo)|Gruppo 3]]: Vetture Gran Turismo di Serie (1000).
* [[Gruppo 4 (automobilismo)|Gruppo 4]]: Vetture Gran Turismo (500).
* [[Gruppo 5 (automobilismo)|Gruppo 5]]: Vetture Sport (25).
 
'''Categoria B''': Vetture Speciali.
* [[Gruppo 6 (automobilismo)|Gruppo 6]]: Vetture [[Sport prototipo|Sport-Prototipi]].
 
'''Categoria C''': Vetture da Corsa.
* [[Gruppo 7 (automobilismo)|Gruppo 7]]: Vetture Corsa biposto.
* [[Gruppo 8 (automobilismo)|Gruppo 8]]: Vetture Corsa di [[Formula (automobilismo)|Formula]] Internazionale.
* [[Gruppo 9 (automobilismo)|Gruppo 9]]: Vetture Corsa di Formula libera.
 
L''''art. 282 - Prescrizioni''' dell'Allegato impone che partire dal 1º gennaio [[1972]] i Gruppi 5 e 6 siano fusi in un unico Gruppo denominato '''Vetture Sport, Gruppo 5''' (senza minimo di produzione)<ref name=J1971/>.
{{ColBreak}}
Nel [[1976]] si ebbe invece questa nuova suddivisione<ref>{{en}}[http://www.fia.com/resources/documents/2115973522__Hist_App_J_76_Art_251_a.pdf Allegato J del 1976-Archivio FIA]</ref>.
 
'''Categoria A''': Vetture omologate di produzione (tra parentesi il numero minimo di esemplari da produrre in 12 mesi consecutivi, eccetto per il Gruppo 4, dove il periodo di produzione era di 24 mesi consecutivi).
* Gruppo 1: Vetture Turismo di Serie (5000).
* Gruppo 2: Vetture Turismo (1000).
* Gruppo 3: Vetture Gran Turismo di Serie (1000).
* Gruppo 4: Vetture Gran Turismo (400).
* Gruppo 5: Vetture di Produzione Speciale derivate dai Gruppi da 1 a 4
'''Categoria B''': Vetture da Corsa.
* Gruppo 6: Vetture Corsa biposto.
* Gruppo 7: Vetture Corsa di Formula Internazionale.
* Gruppo 8: Vetture Corsa di Formula libera.
 
Questo regolamento vede l'introduzione di vetture completamente diverse per il Gruppo 5, le cosiddette [[Silhouette (automobile)|Silhouette]], al posto degli sport-prototipi, che confluiscono nel ricostituito Gruppo 6. Sparisce invece il vecchio Gruppo 7, quello utilizzato nel Campionato [[Can-Am]], che godeva della massima libertà regolamentare e costituiva, per le biposto, quello che la formula libera era per le monoposto.
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== Le regolamentazioni attuali ==
 
Nel [[1978]] fu annunciato che i gruppi sarebbero stati riformati da lì a 5 anni, per lasciare tempo ai produttori di approntare le nuove vetture, in particolare per i gruppi con l'obbligo di produrre un certo numero di esemplari per ottenere l'omologazione, che necessitavano anche di essere commercializzati. Inizialmente si pensò di creare un '''Gruppo A''' per le vetture Turismo prodotte in 5000 esemplari e un '''Gruppo B''' per le vetture Sport prodotte in 200 esemplari, ma durante la redazione del nuovo regolamento, verificando che necessitava un gruppo per auto di serie con minime elaborazioni consentite, per sostituire il Gruppo 1, si pensò a un gruppo '''A-''' con lo stesso numero minimo di 5000 esemplari prodotti del Gruppo A, che fu definito '''Gruppo N''', questo permise di omologare una vettura in entrambi i gruppi, differendo solo per quanto riguarda le elaborazioni applicabili.<br />
Nel [[1982]] la [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]], che aveva sostituito la CSI, mise in vigore il nuovo regolamento costituendo i seguenti gruppi:
 
* [[Gruppo N]] Vetture Produzione, in sostituzione del Gruppo 1, vetture a 4 posti con produzione minima di 5000 esemplari in 12 mesi consecutivi
* [[Gruppo A]] Vetture Turismo, in sostituzione del Gruppo 2, vetture a 4 posti con produzione minima di 5000 esemplari in 12 mesi consecutivi
* [[Gruppo B]] Vetture Sport, in sostituzione del Gruppo 4, vetture a 2 posti con produzione minima di 200 esemplari in 12 mesi consecutivi
* [[Gruppo C]] Sport-prototipi, in sostituzione dei Gruppi 5-6
* Gruppo D [[Formula (automobilismo)|Formula]] Internazionale, in sostituzione del gruppo 7
* Gruppo E Formula Libera, in sostituzione del Gruppo 8
 
Per le gare dei [[camion]], in seguito, è stato introdotto il [[Gruppo F]], che comprende i [[trattore stradale|trattori stradali]] a 2 [[Asse (meccanica)|assi]], la cui forma deve corrispondere a quella di un trattore per il trasporto merci con un peso a pieno carico di almeno 18 tonnellate, prodotto in almeno 50 esemplari in 12 mesi consecutivi<ref>{{lingue|en|fr}}[http://argent.fia.com/web/fia-public.nsf/6016EC029BA91853C125766900354297/$FILE/290%20(09-10).pdf Art. 290-2009 Allegato J - Regolamento tecnico per i camion da gara]</ref>.<br />
 
Nel [[1986]] si ipotizzò di introdurre un nuovo tipo di vetture meno potenti delle gruppo B, regolamentate nel [[Gruppo S]], per sostituire lo stesso Gruppo B nei rally, ma gli incidenti mortali che si verificarono quell'anno portarono la [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]] a bandire il Gruppo B dai rally lasciando spazio ai più sicuri Gruppi A e N a partire dal [[1987]], contemporaneamente il coefficiente di correzione della cilindrata per i motori sovralimentati fu portato a 1,7. Questo fu la fine di fatto del Gruppo B dato che non c'erano altri campionati riservati specificatamente a queste vetture e gli elevati costi necessari per approntarle non giustificavano la partecipazione a competizioni minori o come comprimarie in gare per vetture sport; tuttavia alcune vecchie gruppo B, omologate dalle case costruttrici prima del 1987, hanno continuato a correre, utilizzate da piloti privati, in competizioni quali [[Rallycross]], [[Slalom]] e [[cronoscalata|cronoscalate]].<br />
Nel [[1994]], con l'abolizione del [[Campionato Mondiale Sportprototipi]], si ebbe la fine di fatto del Gruppo C e l'inizio di nuove categorie di vetture regolamentate da organizzatori di competizioni celebri come la [[24 ore di Le Mans]] ([[Le Mans Prototype]]).<br />
 
Alla fine degli anni ottanta la regolamentazione internazionale dei gruppi cominciò a mostrare i suoi limiti, tanto che nei vari campionati nazionali, per favorire la partecipazione, si cominciò a diversificare i regolamenti. Nel Campionato Italiano Velocità Turismo (associato al [[Campionato Italiano Superturismo]]), pur mantenendo il regolamento Gr.A, fu cambiata la suddivisione per classi: invece di ripartire le vetture secondo la scala internazionale delle cilindrate si preferì suddividerle secondo una scala basata sul rapporto peso-potenza; ma i regolamenti di altri campionati, come il [[Deutsche Tourenwagen Meisterschaft|DTM]] tedesco, intervennero in misura maggiore utilizzando vetture omologate nel Gr.A ma permettendo elaborazioni molto più marcate rispetto a quanto previsto dal regolamento tecnico del gruppo.<br />
Nel caso italiano si tendeva a riportare in pista delle vetture che risultavano poco competitive all'interno delle classi internazionali, ma che con le nuove ripartizioni potevano essere un'opzione interessante per i piloti, mentre l'idea tedesca puntava a coinvolgere direttamente le case costruttrici, senza obbligarle a realizzare un'apposita vettura per le corse che avrebbe richiesto la produzione di 5000 esemplari per l'omologazione nel Gr.A.<br />
Nella stessa logica del DTM la FIA, nel [[1997]], introdusse una nuova categoria di vetture da rally, le [[World Rally Car]], con maggiori possibilità di intervento rispetto alle Gr.A, mentre per favorire la partecipazione dei piloti privati aprì una categoria inferiore che, per motivi economici, non permetteva l'uso delle due caratteristiche tecniche che si erano affermate tra le vetture di vertice: il turbo e la trazione integrale, infatti questa categoria definita [[Super 2000]], fu riservata a vetture a 2 ruote motrici con motore da 2000 cm³. aspirato.<br />
Nel complesso sia le autorità internazionali che gli organizzatori locali hanno via via abbandonato l'idea di definire tutte le vetture entro rigide ripartizioni e, pur mantenendo in vita i gruppi "storici", tendono ad adeguarsi alle necessità che si palesano di volta in volta, per favorire la massima partecipazione. Questo comporta che i regolamenti e le categorie si adeguino rapidamente a quelle che sono le novità provenienti dalle case costruttrici e alle disponibilità dei piloti partecipanti.<br />
Nel [[2008]] è stato varato il regolamento per un nuova ripartizione dedicata ai rally denominata [[Gruppo R]].
 
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<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Turismo (automobile)]]
* [[Gran Turismo (automobile)]]
* [[Sport prototipo]]
* [[Le Mans Prototype]]
* [[Formula (automobilismo)]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}[http://www.fia.com/sport/Regulations/histracing.html FIA Historic Racing Regulations]
* {{en}}[http://www.fia.com/sport/Regulations/histappjregs.html Historic Appendix J Regulations]
* {{en}}[http://www.sovren.org/competition/rules/fia/FIA%201969%20Appendix%20J.html FIA 1969 Appendix J]
 
{{Classi di vetture da competizione}}