Ventura Vitoni: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Ventura Vitoni nacque a Pistoia <ref name="luogonascita">Alcune fonti indicano la cittadina di Lamporecchio come luogo di nascita di Ventura Vitoni, ma quelle che citano Pistoia sono la maggioranza, e soprattutto sono considerate le più attendibili (tra le altre: [https://archive.org/stream/pistoianellesueo00gigl/pistoianellesueo00gigl_djvu.txt Odoardo Hillyer Giglioli, ''Pistoia nelle sue opere d'arte'', pag. 12.] e [https://books.google.it/books?id=hUtRiW7vBtMC&pg=PA18&lpg=PA18&dq=ventura+vitoni+archivio++pistoia&source=bl&ots=iouxa5HGlp&sig=dtyyuQGVJm0cxeHWjM6beAuYcE4&hl= Alfredo Chiti, ''Il santuario della Madonna dell'Umiltà di Pistoia'', pag. 18.])</ref> il 20 agosto 1442,<ref name="datanascita"> [https://archive.org/stream/pistoianellesueo00gigl/pistoianellesueo00gigl_djvu.txt Odoardo Hillyer Giglioli, ''Pistoia nelle sue opere d'arte'', Firenze, F. Lumachi-Libraio Editore, 1904, pp. 12-13]. La stessa data è indicata dallo studioso [https://books.google.it/books?id=hUtRiW7vBtMC&pg=PA18&lpg=PA18&dq=ventura+vitoni+archivio++pistoia&source=bl&ots=iouxa5HGlp&sig=dtyyuQGVJm0cxeHWjM6beAuYcE4&hl= Alfredo Chiti] ed è riportata nell'[http://www.treccani.it/enciclopedia/ventura-vitoni_(Enciclopedia-Italiana)/ Enciclopedia Treccani], ma altre fonti non concordano neanche sull'anno di nascita (tra le altre: [http://www.archiviopistoia.it/Vitoni+Ventura "''Ventura Vitoni''" in Vittorio Capponi, ''Bibliografia pistoiese'', Pistoia, Tip. Rossetti, 1878)]</ref>. figlio di Andrea di Vita Vitoni, originario di [[Lamporecchio]].
Nei suoi anni giovanili esercitò l'arte del falegname, per poi iniziare la sua carriera come [[Intarsio|maestro di tarsie]]. Diventò infine architetto, svolgendo la sua attività quasi esclusivamente in [[Pistoia]].