Cattedrale di Sant'Agata: differenze tra le versioni

Il tempio è stato più volte distrutto e riedificato dopo i terremoti che si sono susseguite nel tempo. La prima edificazione risale al periodo [[1078]]-[[1094]] e venne realizzata sulle rovine delle [[Terme Achilliane]] risalenti ai [[Sicilia (provincia romana)|Romani]], su iniziativa del [[conte Ruggero]], acquisendo tutte le caratteristiche di ''ecclesia munita'' (cioè fortificata). Già il 4 febbraio [[1169]], un terremoto catastrofico ne fece crollare completamente il soffitto, uccidendo gran parte dei cittadini riuniti in cattedrale per le [[Festa di Sant'Agata|festività agatine]]. Nel [[1194]] un incendio creò notevoli danni ed infine nel [[1693]] il [[Terremoto del Val di Noto del 1693|sisma che colpì]] il [[Val di Noto]] la distrusse quasi completamente lasciando in piedi solo la [[Abside|parte absidale]] e la facciata a seguito del crollo della torre campanaria.<ref name=storia>{{cita web|url=http://www.cattedralecatania.it/fasicostr.aspx|titolo=Fasi costruttive|sito=cattedralecatania.it|accesso=21 giugno 2014}}</ref>

 

 

I [[Architettura normanna in Sicilia|resti normanni]] consistono nel corpo dell'alto [[transetto]], due torrioni mozzi (forse coevi al primitivo impianto) e le tre absidi semicircolari, le quali, visibili dal cortile dell'arcivescovado, sono composte da grossi blocchi di [[Basalto|pietra lavica]], gran parte dei quali è stata recuperata dall'[[Anfiteatro romano di Catania|anfiteatro romano]]; porzioni di muro d'ambito e il muro di prospetto sono stati inglobati dalla ricostruzione settecentesca.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.catania.it/la_citt%C3%A0/il_filo_di_arianna/la_citt%C3%A0_antica_l'et%C3%A0_greca_romana_e_bizantina/L'Anfiteatro.aspx|titolo=L'Anfiteatro|sito=comune.catania.it|accesso=21 giugno 2014}}</ref>