Katane: differenze tra le versioni

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== Etimologia ==
L'origine del [[toponimo]] è oscura. Secondo lo storico greco [[Plutarco]], il nome deriverebbe dal [[Lingua greca|greco]] "''katane''" ("grattugia"), in riferimento alle asperità del territorio lavico su cui sorge. Oppure dal protolatino "''katina''" (catino, bacinella), per la conformazione a conca delle colline intorno alla città. Secondo altre interpretazioni il nome deriverebbe dall'apposizione del prefisso greco "''katà-"'' ("presso") ad "''Aitnè''", il nome greco dell'[[Etna]] (con il significato quindi di "nei pressi di" o "appoggiata" all'Etna").
 
== Storia ==
''Katane'' era originariamente un insediamento [[Sicani|sicano]]<ref>Rinvenimenti del 1978 presso il monastero dei Benedettini, sotto la direzione di F. Giudice; vedi F. Giudice, E. Procelli, R. M. Albanese, M. Frasca, «Catania. Scavo all'interno del muro di cinta del Monastero dei Benedettini», in ''Cronache di Archeologia'' n° 18, 1979, pp. 129-141.</ref>. Dopo il [[XIII secolo a.C.]] fu sede di un grosso villaggio [[siculiSiculi|siculo]]<ref>{{cita pubblicazione |autore = Gesualdo Iatrino |url = http://www.editorialeagora.it/rw/articoli/198.pdf |titolo = K A T A N A ovvero dell’archeologiadell'archeologia della cultura dei vinti |rivista = Agorà |numero = n° 25-26 |anno = 2006 |accesso = 11 luglio 2014}}</ref>.
 
Nel [[729 a.C.]] alcuni [[coloni greci]] [[calcide]]si, guidati da [[Tucle]], fondarono Katane.
Nel [[729 a.C.]] (secondo la datazione tradizionale), alcuni [[coloni greci]] [[calcide]]si, guidati da [[Tucle]], fondarono Katane. Successivamente, per ragioni non chiare, i Catanesi tributarono i culti eroici ad [[Evarco]], considerando lui e non Tucle [[ecista]] della ''[[polis]]''.
Nel [[476 a.C.]] fu conquistata da [[Gerone I di Siracusa]] che la chiamò "[[Aitna]]". Dopo la morte del tiranno siracusano e la sconfitta di [[Trasibulo di Siracusa]] la città fu riconquistata dai "Katanaioi", che le rimisero il nome originario.
 
Nel [[403 a.C.]] fu conquistata da [[Dionigi il Vecchio]] e gli abitanti furono deportati. Fu poi conquistata dai [[Antica Roma|Romani]] nel [[263 a.C.]]
Nel [[476 a.C.]] fu conquistata da [[Gerone I di Siracusa]] che la chiamòribattezzò "[[Aitna]]". Dopo la morte del tiranno siracusano e la sconfitta di [[Trasibulo di Siracusa]], che segnò la fine della dinastia dei [[Dinomenidi]], la città fu riconquistata dai "Katanaioi", che le rimiserorestituirono il nome originario.
 
Nel [[403 a.C.]] fu conquistata da [[Dionigi il Vecchio]] e gli abitanti furono deportati. Fu poi conquistata dai [[Antica Roma|Romani]] nel [[263 a.C.]] In latino era conosciuta come Catina.
 
== Note ==
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* {{Cita libro |autore = Giovanni Rizza |capitolo = Catania in età greca |curatore = Bruno Gentili |titolo = Catania antica. Atti del Convegno della S.I.S.A.C. (Società Italiana per lo Studio dell'Antichità Classica; Catania, 23-24 maggio 1992) |città = Pisa |editore = Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali |anno = 1996 |isbn = 88-8147-076-4}}
* {{Cita libro |autore = Maria Grazia Branciforte |url_capitolo = http://www.academia.edu/3066053/da_Katane_a_Catina |capitolo = Da Katane a Catina |curatore = M. G. Branciforte |curatore2 = Vincenzo La Rosa |titolo = Tra lava e mare. Contributi all'archaiologhia di Catania. Atti del Convegno |città = Catania |editore = Le Nove Muse Editrice |anno = 2010 |pagine = 135-258 |isbn = 978-88-87820-46-1}}
 
==Voci correlate==
* [[Colonizzazione greca dell'Occidente]]
 
== Collegamenti esterni ==