Enrico Castellani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 47:
Nel [[2004]] espone a [[Parigi]] nella Galerie di Meo e nel [[2005]] al Museo Pushkin delle Belle Arti, a [[Mosca (Russia)|Mosca]], viene allestita una sua mostra curata da Bruno Corà.
Nel [[2006]] espone alla Galleria Lia Rumma a [[Napoli]] e all’Auditorium a Roma. Nel [[2009]] una serie di lavori recenti accostati ad un grosso nucleo di opere storiche sono proposte da Haunch of Venison a [[New York]] in una mostra curata da [[Adachiara Zevi]] mentre nella sede di [[Londra]] della stessa galleria le opere di Castellani vengono esposte in dialogo con quelle di [[Dan Flavin]], [[Donald Judd]] e [[Gunter Uecker]]. Il 13 ottobre [[2010]] Enrico Castellani riceve dal [[Principe Hitachi]], Patrono Onorario della Japan Art Association, il Praemium Imperiale per la pittura, il più alto riconoscimento artistico a livello internazionale.<ref>H.U. Obrist, ''Castellani'', catalogo della mostra, Soemy Gallery, Seoul (K),2010</ref><ref>Discorso di Enrico Castellani tenuto a Tokyo in occasione del Praemium Imperiale 2010, [[alfabeta|alfabeta2]] n.8, aprile 2011, pag.26</ref>
Nel 2012, Castellani partecipa cocon altri 7sette artisti ( castellani,Getulio alvianiAlviani, ruffPablo Atchugarry, loFernando giudiceBotero, botero,Piero achtugarryGuccione, guccioneMarcello Lo Giudice e Thomas Ruff) al progetto "Save the Mediterranean Sea" in collaborazione con Christie's London , e la Prince Albert II of Monaco Foundation, a favore della salvezza dei nostri mari.
 
Le opere di Castellani, nel mercato dell'arte, sono fra le più ricercate e costose fra quelle del novecento italiano, con quotazioni che hanno raggiunto il milione di dollari e sono regolarmente scambiate nelle aste più prestigiose quali le famose "Italian Sales" di Londra.<ref>[http://www.arteconomy24.ilsole24ore.com/quotazioni/artisti.php?id=159 Enrico Castellani - Quotazioni Arte Contemporanea, ArtEconomy 24<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>