Angelo Frontoni: differenze tra le versioni

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|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =1 º marzo
|AnnoNascita = 1929
|LuogoMorte = Roma
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Il suo primo successo come fotografo risale al [[1957]], quandoriuscì a fotografare [[Gina Lollobrigida]], diventando famoso per la sua caratteristica di ritrarre in bianco e nero le dive del cinema, in seguito si dedicò anche al colore, diventando uno dei fotografi più ricercati a Hollywood.
=== Le celebrità immortalate ===
Angelo Frontoni fu testimone della storia del cinema, della moda e del costume attraverso le tante sue fotografie in cui le donne ritratte rappresentavano sia un sogno proibito che un modello femminile da imitare.
 
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Frontoni curò anche la [[copertina]] del doppio [[album discografico|album]] ''[[Artide Antartide]]'' di [[Renato Zero]], del [[1981]], per cui operò un [[fotomontaggio]] tra due scatti dell'artista in costume da antico guerriero [[Grecia|greco]]: in uno, il costume è di colore bianco, mentre nell'altro, lo stesso costume è di colore nero, a rappresentare le due anime del disco, «[[Artide]]» e «[[Antartide]]» appunto.
 
== Tecnica ==
La sua tecnica prevede un uso accurato degli effetti prodotti dalla luce, non solo in determinati momenti della giornata ritenuti "propizi" dalla fotografia, ma lungo tutto l'arco della giornata, Frontoni fu capace di cogliere le migliori caratteristiche di questi momenti, togliendo, attraverso un gioco di luci o con una striscia luminosa, anche il più piccolo difetto. Utilizzando il bianco e nero prima e il colore patinato poi, mirò ad interpretare il tempo e l'anima del soggetto, invitando il fruitore dell'immagine ad una vera e propria scoperta dell'essere umano.
 
La grande cura per i colori, le ambientazioni e le pose venivano utilizzate da Frontoni per andare oltre la semplice bellezza, giungere quindi allo stile, al fascino dello sguardo, all'armonia dei lineamenti, alla femminilità rappresentativa di un'intera generazione di donne successiva alla tragica epoca della Seconda Guerra Mondiale.
 
== Bibliografia ==
''Angelo Frontoni. Le mie dive'', Gremese Editore, [[1989]]