Christiane Amanpour: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nata a Londra da madre Britannica e padre Iraniano,e è cresciuta a [[Teheran]]. Visse in una condizione privilegiata sotto il regime dello [[Scià di Persia]]. All'età di undici anni tornò in [[Inghilterra]] per frequentare la Holy Cross Convent School, prima, e la New Hall School, poi, un'esclusiva scuola cattolica per ragazze. Dopo la Rivoluzione Islamica del [[1979]] la sua famiglia dovette fuggire dall'Iran. Christiane si trasferì negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per studiare giornalismo presso l'Università del [[Rhode Island]] dove si laureò nel 1983 con <span>summa cum laude </span>nel 1983.
 
Dopo il diploma ha lavoratolavorò a [[Providence]] ([[Rhode Island]]) per la WJAR, un'affiliata della [[NBC]]. Nel [[1983]] è statafu assunta dalla [[CNN - Cable News Network|CNN]]. Nel [[1989]] venne inviata a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], in [[Germania]], da dove seguì le rivoluzioni democratiche che si diffondevano all'epoca nell'[[Europa Orientale]]. Fu tuttavia la sua copertura della [[Guerra del Golfo]] del [[1990]] che la rese famosa. Successivamente hasi seguitooccupò ladella [[Guerra in Bosnia]] e numerose altre situazioni di conflitto.
 
Dal 1992 al luglio del [[2010]], è stata capo corrispondente internazionale della CNN; dal 1º agosto [[2010]] è passata all'emittente rivale di proprietà della [[The Walt Disney Company|Disney]], la [[American Broadcasting Company|ABC]], dove le è stata affidata la conduzione di un noto [[talk-show]] politico domenicale dal titolo "This Week".
 
Ha condotto interviste esclusive con leader mondiali quali Mohammad Khatami e Mahmoud Ahmadinejad. Dopo l'11 settembre fu la prima corrispondente a intervistare Tony Blair, Jacques Chirac e il presidente pakistano Pervez Musharraf. FraHa intervistato, fra gli altri, anche laHilary Clinton e Gadhafi.
 
La Amanpour è considerata uno dei più autorevoli corrispondenti internazionali della televisione americana. La sua disponibilità a lavorare in pericolose zone di guerra l'ha resa uno dei giornalisti sul campo più pagati al mondo. Parla fluentemente [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua francese|francese]] e [[Lingua persiana|farsi]]. Secondo la rivista [[Forbes]] è tra le 100 donne più influenti del mondo.