Etnomusicologia: differenze tra le versioni

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Per quanto riguarda gli ebrei, la fonte principale di informazione ci venne dalla Bibbia e da essa sappiamo che, sotto [[re Salomone]], sarebbe stato organizzato il servizio dei cantori al tempo di Gerusalemme. Gli strumenti più importanti degli ebrei furono: il ''[[kinnor]]'' (strumento a 10 corde pizzicate), l'ugab (zampogna o flauto dritto), lo [[shofar]] (corno di ariete, antenato dello strumento tuttora impiegato nelle sinagoghe). Per quanto riguarda il mondo ebraico, va, inoltre, ricordata l’importanza di Abramo Idelsohn. Infatti solo alcuni lo utilizzavano.
 
===Cinesi 12345678910===
I cinesi attribuivano grande importanza alla musica, tanto che uno dei principali detti di [[Confucio]] era “volete sapere se un popolo è ben governato e ha buoni costumi? Ascoltate la sua musica”. I Cinesi, inoltre, collegarono la musica all’intero ordine cosmico: alle stagioni, ai punti cardinali, alle piante, ai colori. Inizialmente impiegarono una scala pentafonica, successivamente una di 12 note formata dall’unione di 6 Lü femminili e 6 Lü maschili che, in realtà, doveva essere di natura cromatica, anche se non costituiva una scala cromatica, ma la “disposizione ordinata di tutte le note del firmamento musicale". Gli strumenti più importanti dei cinesi furono: il qing (lastra di pietra percossa con un mazzuolo), il [[qin]] (una cetra a corde pizzicate), lo [[sheng]] (organo a bocca con le canne posta su una zucca che fa da cassa di risonanza).