Paolo Frisi: differenze tra le versioni
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Nel 1757 diventa associato della [[Accademia Russa delle Scienze|Accademia Imperiale di San Pietroburgo]] e membro straniero della [[Royal Society|Royal Society di Londra]]; nel 1758 diventa membro dell'[[Accademia delle scienze prussiana|Accademia di Berlino]], nel 1766 di quella di [[Stoccolma]] e nel 1770 delle Accademie di [[Copenaghen]] e di [[Berna]]. Egli riceve in vari momenti onorificenze e segni di distinzione da vari sovrani europei; l'imperatrice [[Maria Teresa d'Austria]] gli assicura una pensione annua di 100 zecchini.
Nel 1764 viene nominato professore di matematica nelle [[Scuole Palatine]] e ottiene da [[Papa Pio VI]] lo scioglimento dalla giurisdizione ecclesiastica e
Frisi diede numerosi contributi alla matematica, alla fisica e all'astronomia. In fisica lavora sulla luce e sull'elettricità, su temi avanzati per il suo tempo, ma spiegando questi fenomeni con le vibrazioni dell'etere. È per merito suo che in Italia si iniziano a introdurre i [[parafulmine|parafulmini]] per la protezione degli edifici.
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