Antonio Scotti: differenze tra le versioni

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Al Met nel [[1915]] è Cim-Fen nella prima di ''L'Oracolo'' di Leoni con la Bori e nel [[1919]] è Crispino in [[Crispino e la comare (opera)]] con [[Thomas Chalmers]].
 
Formò una propria compagnia di cantanti nel 1919, chiamandola naturalmente ''Scotti Opera Company'', realizzando per diverse stagioni tour negli Stati Uniti. Scotti celebrò il suo 25º anniversario di carriera il 1º gennaio [[1924]] con una serata di gala della ''Tosca'' con [[Maria Jeritza]] e [[Miguel Fleta]].
Dal 1930, la voce di Scotti calò considerevolmente, ma riuscì a mantenere il suo posto al Met a seguito della sua eccezionale capacità istrionica. La sua ultima esibizione fu il 20 gennaio 1933, quando cantò Chim-Fen in ''L'Oracolo'', ruolo che aveva creato nel 1905, arrivando a 1213 recite al Met.
 
Scotti ritornò in Italia per trascorrere la sua vecchiaia e morì a Napoli nel 1936, all'età di 70 anni. Aveva ricevuto molte onorificenze nel corso della sua carriera. Nel 1917, era stato eletto membro onorario della ''Phi Mu Alpha Sinfonia'', l'associazione americana dei musicisti di sesso maschile, al ''New England Conservatory of Music''.