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Riga 41: La famiglia altaica, con il nome di "tartara", fu postulata da Schott già nel [[1849]], che vi incluse il [[Lingua turca\|turco]], il [[Lingua mongola\|mongolo]] e il [[Lingua tungusa\|tunguso]]. Schott usò il termine "altaico" per il gruppo che oggi si definisce normalmente [[Lingue uralo-altaiche\|uralo-altaico]]. Castrén (1862) portò avanti la teoria ma classificò il [[Lingua Turca\|turco]] nel gruppo che oggi si definisce [[Lingue uraliche\|uralico]]. Nel [[1857]] [[Anton Boller]] suggerì l'inclusione del [[Lingua coreana\|coreano]] e del [[Lingua giapponese\|giapponese]]; per quanto riguarda il [[Lingua coreana\|coreano]], G.J. Ramstedt e E.D. Polivanov compilarono nuove etimologie dal [[1920]]. Il [[Lingua giapponese\|giapponese]] è stato spesso associato al [[Lingua coreana\|coreano]] (per esempio da [[Samuel Martin]] nel [[1966]]) e dal [[1971]] [[Roy Miller]] ha proposto la parentela di entrambi con il gruppo altaico. Questa teoria è stata sostenuta e sviluppata anche da altri glottologi come [[Sergei Starostin]]. Alcuni studiosi hanno voluto estendere i confini della famiglia altaica fino a comprendere l'[[Lingua ainu\|ainu]] (Street, [[1962]] e Patrie, [[1982]]) ma in tempi più recenti questa lingua è stata avvicinata alla famiglia delle [[lingue austronesiane]]. Più raramente è stata associata al [[Lingua tamil\|tamil]], al [[Lingua nivkh\|nivkh]] e all'[[Lingua ungherese\|ungherese]], alle lingue Paleosiberiane e a lingue americane, ma queste teorie sono state rifiutate dalla maggioranza degli studiosi. Riga 68: [[Categoria:Altaj]] {{~~Link~~categorie ~~VdQ\|de~~qualità}}

Lingue altaiche: differenze tra le versioni