Grana (formaggio): differenze tra le versioni

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Il grana ottenuto in determinate aree geografiche con il rispetto di specifici disciplinari di produzione, è commercializzato con marchi che rappresentano una garanzia di rispetto di un determinato standard qualitativo.
 
==Legislazione==
Il termine '''grana''' originariamente indicava un formaggio caratterizzato dalla struttura granulare della pasta; prodotto nella [[Pianura Padana]], nel nord Italia, fin dall'undicesimo secolo.
Il progressivo diffondersi di tale apprezzato formaggio, causò l'affermarsi di alcune varietà di grana (Grana Lodigiano, Emiliano, Lombardo, Veneto ecc.). Tuttavia, quando con la legge italiana n.125 del 10 aprile 1954 vennero istituite le denominazioni di origine dei formaggi, fu richiesto il riconoscimento della denominazione d'origine [[Grana Padano]], in quanto il termine "Padano" venne ritenuto il più idoneo a riunire sotto un'unica indicazione geografica più ampia, le diverse varietà di formaggio grana, che allora si producevano in diverse località della Valle Padana.
 
Conseguentemente, a partire dal 1954, il ''genus'' grana, è stato assorbito nelle ''species'' rappresentate dalle nuove denominazioni d'origine e tipiche "Grana Padano" e "[[Parmigiano Reggiano]]", estinguendosi dunque come denominazione a sé stante.
Non costituisce eccezione a tale dato di fatto la presenza dell'ulteriore tipologia di formaggio denominata [[Trentingrana]], che altro non è che un Grana Padano al quale - in forza di una ben precisa disposizione di legge (D.P.R. 26/01/87) ed a motivo delle particolari metodologie di produzione - è stata accordata la possibilità di specificare la zona d'origine (Provincia autonoma di Trento), pur rimanendo in tutto e per tutto assoggettato alla disciplina del formaggio Grana Padano DOP, di cui mantiene tutte le caratteristiche, dovendo rispettare il medesimo standard produttivo e rimanendo soggetto ai controlli ed ai servizi del Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano.
 
Pertanto, come ribadito anche in una sentenza del tribunale di primo grado della Corte di Giustizia UE (sentenza 12 settembre 2007 nella causa T-291/03), il termine "grana" è parte integrante e caratterizzante della Denominazione d'Origine Protetta Grana Padano, ed è dunque utilizzabile unicamente in abbinamento con il termine "Padano" e con riferimento a formaggio che abbia titolo di fregiarsi della D.O.P.<ref>[http://www.granapadano.com/aspx/Home.aspx?idMenu=607&liv=1&idAmb=66. "Grana è solo Padano", Consorzio per la tutela del Formaggio Grana Padano]</ref>
 
== Caratteristiche==
Una forma di formaggio grana deve obbligatoriamente avere un peso variabile compreso tra 24&nbsp;kg e 40&nbsp;kg<ref>Questo peso vale sia per il Grana Padano sia per il Parmigiano-Reggiano, come riportato dai siti dei rispettivi consorzi di tutela.</ref><ref>http://www.granapadano.com/ita/prodotto/caratteristiche.htm</ref><ref>[http://www.parmigiano-reggiano.it/sezione/21088/I_numeri_del_Parmigiano_Reggiano_2008.aspx Parmigiano Reggiano | Come si fa | Il Parmigiano-Reggiano in cifre<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Per fare un chilo di formaggio grana occorrono ben 16 litri di latte<ref>Fonte: vedere i siti dei consorzi.</ref>.
 
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* [[Grana Padano]]
* [[Granone Lodigiano]]
* [[Tipico Lodigiano]]
* [[Trentingrana]]
* [[Tagliagrana]]