Cree: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
'''Cree''' è un appellativo applicato a diversi popoli indigeni in [[America del Nord]], vale a dire [[Nehiyaw]], [[Nehithaw]], [[Nehilaw]], [[Nehinaw]], [[Ininiw]], [[Ililiw]], [[Iynu]], e [[Iyyu]]. Questi popoli possono essere suddivisi in due grandi gruppi, quelli che identificano se stessi utilizzando un derivato della loro storica denominazione [[Nehilâw]] e quelli che si identificano con il termine "persona", storicamente [[Iliniw]]. La lingua della gente è derivata da quella del [[Lingua cherokee|Cherokee]].
 
Entrambi i gruppi condividono una comune discendenza, ma ora sono divisi principalmente lungo una linea linguistica. Quelli residenti ad ovest del confine dell’[[Ontario]] (ad eccezione di un gruppo di residenti in [[Quebec (provincia)|Quebec]] chiamato Attikamek) fino alle [[Montagne Rocciose]], utilizzano il nome ''Nehilaw''. Il secondo gruppo comprende tutti i gruppi a est della [[Baia di James]] che usano il termine ''Iliniw''.
 
==Lingue==
Entrambi i grandi gruppi parlano lingue discendenti dalla famiglia [[Lingue algonchine|Algonchina]].
 
Secondo Ethnologue.com il gruppo di lingue Cree (definito Cree-Montagnais) è formato da 9 lingue [tra parentesi quadre il codice internazionale di classificazione]:
 
*** Atikamekw [atj]
*** Cree, Moose [crm]
*** Cree, Nord-orientale[crl]
*** Cree, delle Pianure [crk]
*** Cree, Sud-orientale[crj]
*** Cree, Swampy [csw]
*** Cree, Woods [cwd]
*** Montagnais [moe]
*** Naskapi [nsk]
 
Tutte le lingue appartengono alla famiglia linguistica [[Lingue algonchine|Algonchina]], appartenente a sua volta al gruppo di [[Lingue algiche]].
 
==Genocidio Culturale==
Dal 1870 al 1970 più di 150 mila bambini sono stati strappati alle loro famiglie e portati in istituti religiosi fondati dal governo canadese per "cristianizzare e civilizzare" gli aborigeni. Non potevano parlare la lingua Cree. Hanno subito violenze fisiche e sessuali e "quando le ragazzine mostravano i sintomi della gravidanza, le suore si preoccupavano di nasconderle. Poi le facevano abortire e a volte venivano sterilizzate.", racconta il reverendo Wesley, un prete aborigeno che era stato portato in una di quelle scuole a 6 anni e in cui è rimasto per 11 anni. Ricorda che un giorno ha vomitato e i preti lo hanno preso a calci e l'hanno costretto a mangiare il suo vomito sul pavimento. Il reverendo considera l'accaduto un [[genocidio culturale]]. <br />Il Primo ministro [[Stephen Harper]] ha chiesto scusa a nome di tutto il Paese e ha istituito un risarcimento di 2 miliardi di dollari per i superstiti e per i loro discendenti. Anche la [[Chiesa (istituzione)|Chiesa]] ha chiesto scusa. Per accedere ai risarcimenti di 3000 [[dollaro canadese|dollari canadesi]] all'anno, però, gli aborigeni devono dichiarare di non voler denunciare ulteriormente le autorità o la Chiesa<ref>Il Venerdì di Repubblica, numero 1117, 14 agosto 2009, pagine 42-44</ref>.