Potere giudiziario: differenze tra le versioni

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In senso, detta espressione rimanda al principio e teoria della [[separazione dei poteri]] elaborata da [[Montesquieu]] volto a garantire l'imparzialità delle leggi e della loro applicazione, secondo cui in ogni forma di [[Stato]] esisterebbero tre poteri principali: ''legislativo'', ''esecutivo'' e ''giudiziario'', quest'ultimo rappresentato appunto dalla magistratura.
 
In una terza eccezioneaccezione, l'espressione in esame sottolinea il momento autoritativo che connota lo svolgimento della funzione giudiziaria (vedi voce [[giurisdizione]]), che si compendia nel potere di dare attuazione al comando legislativo. Al riguardo, va peraltro detto che, con riferimento allo svolgimento dell'attività giudiziaria, oggi si tende a valorizzare, in omaggio ai valori democratici che improntano la [[Costituzione]] repubblicana, i profili connessi allo svolgimento di un servizio nei confronti della collettività, piuttosto che il mero esercizio di poteri autoritativi.
 
== In Italia ==