Ascanio (disambigua): differenze tra le versioni

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== Il mito ==
=== Ascanio principe frigio ===
Omero traccia un ritratto parecchio elogiativo del condottiero alleato dei troiani: dapprima lo definisce simile ad una divinità per aspetto fisico (deiforme, nella traduzione di [[Vincenzo Monti]]) e poi rivela che, insieme al fratello, fremeva dalla voglia di affrontare gli [[Achei]] in campo aperto. Entrambi si misero a capo di un contingente alleato in soccorso ai Troiani, giungendo a [[Troia (Asia Minore)|Troia]] quando erano ormai passati nove anni dall'inizio del conflitto. Diverse perplessità sorgono invece riguardo alla paternità dei due fratelli: più tardi, nel libro XVII, Omero riferisce che Forci era figlio di un tale [[Fenope]] che quindi sarebbe da identificare anche col padre di Ascanio. Secondo [[Pseudo-Apollodoro]] (''Epitome'', 3, 34.) Ascanio e il fratello sono figli di [[Aretaone]], personaggio su cui non possediamo alcun dettaglio.
 
Ascanio portava il nome della regione frigia da lui governata, l'Ascania per l'appunto, che a sua volta prendeva il nome dall'[[Lago di İznik|omonimo lago]] ivi collocato, situato nella parte nord occidentale dell'[[Asia Minore]] (l'antica [[Bitinia]]). A parte questa breve descrizione nel libro II, Ascanio è una figura marginale, limitata alla semplice menzione come molte altre nell'<nowiki/>''Iliade'' e senza una parte propria. L'unica notizia certa è che sopravvisse al fratello Forci, ucciso da [[Aiace Telamonio]] nell'accanita battaglia per la contesa delle spoglie di [[Patroclo]]. L'<nowiki/>''Iliade'' non ne racconta la morte, né poeti posteromerici si impegnarono ad ipotizzarne alcuna allo scopo di colmare questa lacuna; non è da escludere l'ipotesi secondo la quale poté salvarsi e ritornò in Frigia.