Storia degli Stati Uniti d'America (1988-presente): differenze tra le versioni

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Cavalcando il successo della Guerra del Golfo, Bush godette di un elevato gradimento per il suo operato come presidente. Comunque, i problemi economici afflissero la sua amministrazione, e con l'entrata di [[H. Ross Perot]] nella campagna elettorale per le [[Elezioni presidenziali statunitensi del 1992|presidenziali del 1992]], Bush si trovò in posizione perdente nella gara a tre tra lui, il candidato indipendente Perot e il candidato Democratico [[Bill Clinton]].
 
Clinton entrò in carica come uno dei più giovani presidenti della storia statunitense, e come primo della generazione del [[Baby boomer|baby boom]] a raggiungere la Casa Bianca. Promettendo di concentrarsi su alcuni dei molti problemi interni degli Stati Uniti e di risolverli, entrò in carica tra molte aspettative, nonostante avesse ricevuto solo il 43% del voto popolare. Venne comunque immediatamente preoccupatoinvestito da controversie circa il retroterra personale di alcuni dei suoi nominati e da scontri politici che nascevano dal suo annuncio che avrebbe permesso agli [[omosessualità|omosessuali]] dichiarati di servire nell'esercito.
 
Nel 1993 questi eventi sembrarono tracciare il percorso di un uomo che sarebbe diventato uno dei presidenti più controversi, considerato con gradegrande affetto da alcuni e detestato da altri. La sua proposta del [[1994]] per un sistema di assistenza sanitaria nazionale, sostenuto da sua moglie [[Hillary Rodham Clinton]], scatenò una tempesta politica a destra, dove venne vigorosamente contrastato in base al principio generale che le dimensioni del governo devono essere ridotte e non aumentate. Il sistema proposto non sopravvisse al dibattito.
 
=== Il congresso repubblicano ===