Società di gestione del risparmio: differenze tra le versioni

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== Cenni storici ==
L'introduzione delle SGR avvenne nel 1998, in recepimento della Direttiva europea 85/611/CEE. Istituti analoghi, caratterizzati dalla possibilità di istituire e gestire fondi comuni di investimento collettivo, sono dunque presenti in tutti gli [[Stati membri dellUnionedell'Unione Europeaeuropea]]. Le società avente sede in altri stati comunitari equivalenti alle SGR, sono indicate in italiaItalia come ''[[Societàsocietà di Gestionegestione Armonizzatearmonizzate]]'' (SGA).{{senza fonte}}
 
Al 31 marzo [[2011]] in Italia operavano 300 SGR, e molte di esse appartengono ad un gruppo bancario.<ref>[http://www.consob.it/documenti/quaderni/qdf61.pdf ''Quaderni di finanza'', n. 61, gennaio 2008,Consob].</ref>
 
== Caratteristiche ==
Svolgono in via esclusiva l'attività di promozione e di gestione di [[fondi comuni di investimento]], i quali appartengono alla categoria degli [[Organismiorganismi di Investimentoinvestimento Collettivocollettivo del Risparmiorisparmio]] ('''OICR''') assieme alle [[Sicav|Societàsocietà di Investimentoinvestimento a Capitalecapitale Variabilevariabile]] ('''SICAV'''). Le SGR possono anche essere autorizzate a svolgere la gestione individuale di portafogli di investimento ed il servizio di consulenza.
 
Le Sgr si classificano sulla base delle funzioni che ne qualificano l'essenza, potendo distinguere tra '"società promotrice'" e '"gestore'" (art. 1, lett. q, d. lgs. 58 del 1998), sulla base di un modello legale predisposto dalla normativa secondaria che appare in grado di contemplare le diverse esigenze di promozione e gestione (cfr. Lemma, 2010).
 
== Requisiti==