Ferrovie Federali Svizzere: differenze tra le versioni

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In [[Svizzera]] nel [[XIX Secolo]] tutte le ferrovie erano nelle mani di società private. Gli interessi economici, politici regionali e talvolta militari di ogni comunità portarono alla realizzazione di una fitta rete ferroviaria in ogni zona del paese e i traffici sia viaggiatori che merci aumentarono a dismisura. Finanziariamente però queste compagnie ferroviarie si trovarono presto in seria difficoltà a causa dei costi di esercizio sempre maggiori che richiedevano un costante aumento di capitale da impegnare per l'acquisizione di nuovo materiale rotabile, per la costruzione di linee e per pagare i dipendenti sempre più numerosi. Fu proprio per questa ragione e per evitare il fallimento delle varie compagnie ferroviarie private che si decise di intervenire a livello federale "nazionalizzando" la rete ferroviaria, cioè portando le ferrovie sotto la diretta tutela e controllo della confederazione elvetica.
Nella votazione popolare del 20 febbraio [[1898]] quindi il popolo accettò la creazione di un sistema ferroviario statale.
Il primo treno pagato dalla Confederazione circolò nella notte di Capodanno del [[1901]] da [[Zurigo]] a [[Ginevra (città)|Ginevra]] via [[Berna]].
 
Tuttavia, solo il 1º gennaio [[1902]] conta come data di nascita ufficiale delle FFS, perché fino ad allora il servizio pagato dal Governo circolava ancora sotto il nome delle ferrovie private.