The Guardian Weekly: differenze tra le versioni

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Il Guardian Weekly è stampato in [[Regno Unito]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Australia]]. La circolazione del settimanale è di 122&nbsp;828 copie, il secondo più alto numero, dietro ''The Economist'', di qualsiasi settimanale globale con sede nel Regno Unito, con un pubblico di quasi 200&nbsp;000 lettori.<ref>{{cite news|url=http://ads.economist.com/the-economist/circulation/abc-certificates/|title=The Economist Circulation ABC Certificates|work=The Economist|accessdate=18 febbraio 2010}}</ref>
 
I lettori del Guardian Weekly hanno incluso negli anni il leader politico sudafricano Nelson Mandela, che sottoscrisse un abbonamento durante gli anni della sua prigionia, e che avrebbe successivamente definito la testata la sua "finestra sul mondo" (''window on the wider world'').
[[George W. Bush]] fu il primo [[presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]] dopo [[Jimmy Carter]] a non abbonarsi alla testata. Nel settembre [[2006]] un'edizione è stata vietata in [[Egitto]] per aver pubblicato articoli ritenuti offensivi verso l'[[Islam]] e il profeta [[Maometto]].<ref>{{cite web|title=Egypt bans newspaper editions offending Islam|url=http://www.sis.gov.eg/En/Templates/Articles/tmpArticles.aspx?ArtID=26356|work=State Information Service|accessdate=29 settembre 2013|date=25 settembre 2006}}</ref>
 
È stato riportato dallo stesso giornale che [[George W. Bush]] fosse il primo [[presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]] dopo [[Jimmy Carter]] a non abbonarsi alla testata.
 
[[George W. Bush]] fu il primo [[presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]] dopo [[Jimmy Carter]] a non abbonarsi alla testata. Nel settembre [[2006]] un'edizione è stata vietata in [[Egitto]] per aver pubblicato articoli ritenuti offensivi verso l'[[Islam]] e il profeta [[Maometto]].<ref>{{cite web|title=Egypt bans newspaper editions offending Islam|url=http://www.sis.gov.eg/En/Templates/Articles/tmpArticles.aspx?ArtID=26356|work=State Information Service|accessdate=29 settembre 2013|date=25 settembre 2006}}</ref>
 
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