Xilema: differenze tra le versioni
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[[File:Wood structure numbers.svg|thumb|upright=1.4|Struttura del legno:<br/>1. Midollo<br/>2. Anelli di crescita<br/>3. Legno<br/>4. Cambio <br/>5. Floema<br/>6. Corteccia esterna.]]
Lo '''xilema''', detto anche ''legno''
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Durante lo stadio di crescita iniziale della pianta, un tessuto con capacità differenziative detto procambio produce xilema primario verso l'interno e [[floema]] primario verso l'esterno. Durante lo stadio di crescita secondaria, un altro tessuto con capacità differenziative detto cambio cribro-vascolare produce xilema secondario e floema secondario sempre con stesso orientamento.
== Composizione ==
Gli elementi tipici dello xilema sono quindi i vasi la cui suddivisione, basata sul tipo di ispessimenti della parete, è la seguente:▼
Lo xilema è costituito da [[cellula|cellule]] con parete ispessita che subiscono un processo di lignificazione delle pareti secondarie, così da risultare morte a maturità. L'assenza di citoplasma e organelli al loro interno è funzionale in quanto riduce al minimo la resistenza offerta dal tessuto alla risalita contro gravità della linfa grezza.
Lo xilema comprende due tipi di elementi tracheali:
* gli '''elementi dei vasi''', o '''trachee''': tipici delle [[Magnoliophyta|Angiosperme]], ma presenti anche in un gruppo di [[Gymnospermae|Gimnosperme]], le [[Gnetophyta|Gnetofite]], sono corte cellule di forma cilindrica con diametro relativamente largo (da 200 a 700 micron) e aventi le pareti trasversali parzialmente riassorbite. Impilandosi una sull'altra danno origine a un tubo continuo chiamato '''vaso'''. Sono provviste di punteggiature sulle pareti laterali, cioè di microscopiche zone senza parete secondaria permeabili all'acqua, tramite cui può avvenire uno scambio orizzontale di linfa grezza con altri vasi.
* le '''tracheidi''': tipiche delle Gimnosperme e di alcune [[Pteridophyta|Pteridofite]] (felci), sono cellule di forma cilindrica con le estremità chiuse e assottigliate, più lunghe delle trachee ma con diametro ridotto rispetto ad esse (20-30 micron); si impilano tra loro contattandosi tramite le estremità, a livello delle quali ci sono numerose punteggiature per il trasporto dell'acqua. Sono presenti anche punteggiature nelle pareti laterali.
▲Gli elementi
* Vasi anulati: ispessimenti secondari lignificati di forma anulare distribuiti lungo tutto l'asse del vaso. Si ritengono i più semplici e primitivi (Siluriano 420 milioni di anni fa) Estensibile. In zone di attiva crescita per distensione.
* Vasi spiralati: molto simili ai precedenti, ispessimenti ad elica semplice o doppia. Esistono anche anulo-spiralati.
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* Vasi reticolati. derivati dai precedenti per ulteriore estensione delle zone ispessite.
* Vasi punteggiati: estensione massima della lignificazione. Le aree lasciate libere si dicono [[punteggiature areolate]].
== Tipologie ==
Lo xilema delle Gimnosperme è definito ''omoxilo'' dal momento che c'è omogeneità nella sua struttura: esso è infatti costituito principalmente da fibrotracheidi, ovvero tracheidi con pareti molto resistenti che uniscono la funzione di trasporto a quella di sostegno. Al contrario, il legno delle Angiosperme è definito ''eteroxilo'' in quanto è costituito da tracheidi (con funzione di trasporto), fibre (una varietà di tessuto sclerenchimatico con funzione meccanica), e raggi parenchimatici, cioè parenchima radiale rispetto all'asse del fusto che ha funzione di trasporto laterale di nutrienti e funzione di riserva.
== Trasporto della linfa grezza ==
Il trasporto della linfa grezza deve vincere la forza di gravità. La sua risalita è in parte generata dal fenomeno della [[capillarità]], per cui l'acqua tende a risalire in tubi di piccolo diametro come gli elementi xilematici, e in parte è generata dalla pressione radicale, grazie a cui l'acqua e i sali continuamente assorbiti dalle radici forniscono una pressione che dal basso spinge l'acqua nello xilema verso l'alto.
Tuttavia per rendere possibile una risalita di oltre 100 m come avviene nelle [[Sequoia sempervirens|sequoie]] è necessaria un'altra spiegazione, fornita dalla teoria coesione-tensione. A livello delle foglie sono presenti delle aperture nell'epidermide, chiamate [[Stoma|stomi]], tramite cui l'acqua, irraggiata dal sole, fuoriesce dalla foglia per evaporazione (processo detto traspirazione). Viene così a crearsi un [[potenziale idrico]] minore che richiama acqua dalle zone adiacenti a potenziale idrico maggiore, cioè viene a crearsi una aspirazione (o tensione) di acqua che si ripercuote dal parenchima fogliare alle nervature xilematiche della foglia e infine allo xilema del fusto in continuità con le nervature. L'aspirazione è perciò la forza che fa risalire la colonna d'acqua. La risalita uniforme e contro gravità della colonna d'acqua è consentita inoltre dalle interazioni attrattive tra le molecole d'acqua tramite i legami a idrogeno.
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* Lincoln Taiz e Eduardo Zeiger, ''Elementi di Fisiologia Vegetale'', Piccin, 2013, ISBN 978-88-299-2322-9
== Voci correlate ==
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