Alberto Pizzigoni: differenze tra le versioni

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== Gli esordi ==
Il padre Pietro (1905-1963) era un musicista milanese pop-di musica leggera e jazz. Fu però il nonno paterno a dargli le prime lezioni di chitarra.
 
Nel 1940 il padre Pietro emigrò in Germania per continuare la professione del musicista.
 
A causa degli eventi bellici dovette trasferirsi con la famiglia a Fara Gera d’Adda ([[Bergamo]]) presso parenti.
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Finite le ostilità, tornato il padre Pietro, iniziò a suonare con una sua band per le truppe americane. Ma si era accorto che il diciassettenne Alberto conosceva gli accordi di molti brani di moda. Così lo ingaggiò nella band, anche allo scopo di avere due paghe in famiglia.
 
Tra il 1947 ed il 1953 suonò con diverse formazioni sia in Italia che all’estero. I suoi compagnicolleghi furono: [[Pino Calvi]], [[Gil Cuppini]], Vittorio Paltrinieri, Nino Impallomeni, [[Armando Sciascia]], [[Franco Cerri]], Ubaldo Beduschi, ''Pinun'' Ruggeri, Renzo Nardini, Cosimo Di Ceglie, Luciano Zuccheri, Max Springer, Rodolfo Bonetto ed altri. Il violinista [[Armando Sciascia]] fu decisivo per la formazione di Alberto Pizzigoni. Lo spronò a studiare metodicamente per raggiungere un livello professionale.
 
Nel 1953/1954 Alberto Pizzigoni fu ingaggiato da [[Renato Carosone]], che in quegli anni riscuoteva un clamoroso successo. Migliorò la sua situazione economica, ma, non amando il genere musicale che proponeva il celebre maestro napoletano, lasciò la band nel settembre 1956, alla vigilia di una tournée negli Stati Uniti.
 
Per alcuni anni ebbe una propria band comprendente [[Riccardo Rauchi]] (clarinetto e sax), Lino Liguori (batteria), Francesco Acocella (piano), [[Piero Giorgetti]] e poi Giulio Tumeo (basso e canto). In quegli anni suonò ed incise dischi anche con il noto cantante [[Nicola Arigliano]]. In quegli anni si dedicò intensamente alle registrazioni discografiche per cantanti quali [[Adriano Celentano]], [[Mina (cantante)|Mina]], [[Milva]], [[Gigliola Cinquetti]], [[Betty Curtis]], [[Johnny Dorelli]], [[Giorgio Gaber]], [[Enzo Jannacci]], [[Caterina Caselli]], [[Little Tony]], [[Bobby Solo]], [[Gino Corcelli]] ed altri. Iniziò anche a collaborare stabilmente con l’orchestra della RAI. Prese parte come chitarrista principale a dodici festivals di Sanremo consecutivi (1958-1969).
 
Molto scosso dalla morte prematura del padre nel 1963, decise di abbandonare la vita mondana buttandosi nello sport. Dalla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] compose, arrangiò e incise innumerevoli colonne sonore per film pubblicitari e per cartoni animati. Ha inciso con suoi arrangiamenti e sua direzione d’orchestra dischi con il tenore Gastone Limarilli ed il baritono Gino Bechi.
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È stato in numerose tournées con la cantante Milva (Stati Uniti, Brasile, Argentina, Uruguay) come chitarrista, autore degli arrangiamenti e direttore degli ensemble.
 
{{cnCome era indispensabile all'epoca per i [[Turnista (musicista)|Dotatoturnisti]], Pizzigoni era dotato di una notevole lettura a prima vista,}} e anche grazie a questa peculiarità, fu messo sotto contratto dal [[Teatro alla Scala]] per esecuzione di musiche di Gershvin[[Gershwin]] (1965) e per l’opera ''La misura, il mistero'' di [[Angelo Paccagnini]] (1970).
 
== Prima chitarra alla RAI ==