Prete Gianni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix italiano
fix geografia regno + guerin meschino
Riga 2:
 
Il '''Prete Gianni''' è un [[personaggio letterario|personaggio]] [[leggenda]]rio molto popolare in [[Medioevo|epoca medievale]], {{citazione necessaria|tanto che, secondo i [[poema|poemi]] del [[Materia di Britannia|ciclo bretone]], il [[santo Graal]] sarebbe stato trasportato proprio nel suo regno}}.
Furono avanzate varie ipotesi, ma l'origine del nome e l'identità rimangono inspiegati. Per [[Jacques de Vitry]] si trattava dello stesso [[Gengis Khan]], per [[Vincenzo di Beauvais]] di un imperatore indiano; negli ''Annales sancti Rudberti Salirburgensis'' è identificato in Abaka, secondo re mongolo di Persia; per [[Odorico da Pordenone]] fu un principe cinese, mentre per [[Marco Polo]] e [[Alberico delle Tre Fontane]] un sovrano [[keraita]] (popolazione mongola convertita al [[nestorianesimo| cristianesimo nestoriano]])<ref>Il milione, Istituto Geografico deAgostini, 1955, pg. 428</ref>. Venne romanzato da [[Ludovico Ariosto]] nell' ''[[Orlando furioso]]'', quale re d'[[Etiopia]], di nome Senapo, che [[Astolfo (personaggio)|Astolfo]] libera da una [[maledizione]] divina che lo costringeva a soffrire la [[fame]].
Anche l'ubicazione del reame rimane sconosciuta: "Man mano che i viaggiatori europei si allontanavano dall'Occidente, il Prete Gianni recedeva verso lontananza sempre più mitiche: dagli Urali alla Persia e all'India, dalla Mongolia alla Cina, all'Indocina e alla Manciuria. Ciò che restava fissa era la strabiliante ricchezza del Prete e la sua (...) volontà di accostarsi alla dottrina di Roma. (...) Poi quando l'Asia sembrò non offrire nuovi appigli alle speranze di trovarvi un valido alleato (...) fu la volta dell'Africa: l'Egitto prima, la Nubia infine l'Etiopia».<ref>Il milione, Ettore Camesasca, Milano 1977, nota</ref>.
 
Venne romanzato sia nel [[Il_Guerrin_Meschino|Guerin meschino]] che dall'[[Ludovico Ariosto|Ariosto ]], che nell' ''[[Orlando furioso]]'', quale re d'[[Etiopia]], di nome Senapo, che [[Astolfo (personaggio)|Astolfo]] libera da una [[maledizione]] divina che lo costringeva a soffrire la [[fame]].
 
== Mito nel medioevo ==