Giovanni Battista Lampi: differenze tra le versioni
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Figlio di [[Matthias Lamp]], anch'egli pittore, imparò i primi rudimenti della pittura dal padre e dal cugino [[Pietro Antonio Lorenzini]].<ref>{{cita web|url=http://www.valledinon.tn.it/Interne/Giambattista_Lampi__ritrattista_di_fama_europea_interna.ashx?ID=2538|titolo=Giambattista Lampi, ritrattista di fama europea|accesso=15/06/2010}}</ref> Dopo aver studiato in più luoghi e particolarmente a [[Verona]] (dove fu allievo di [[Francesco Lorenzi]]), dipinse ritratti e [[pala d'altare|pale]] a [[Trento]], quindi si trasferì in [[Austria]], a [[Innsbruck]], [[Klagenfurt]] e [[Vienna]], dove [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] lo nominò professore all'Accademia.
Fu
Lampi
All’ultimo periodo, trascorso a Vienna, appartengono ritratti ufficiali
I suoi dipinti sono caratterizzati dall'espressività dei volti, dalla luminosità dei tratti, dallo splendore degli abiti e dalla minuzia dei dettagli e morbidezza cromatica.
Ritrasse i personaggi più importanti della sua epoca, come Caterina di Russia, l' imperatore d'Austria Giuseppe II, Jan Potocki, autore del Manoscritto trovato a Saragozza, lo scultore Antonio Canova, la contessa Potocka con la figlia.
Suoi dipinti sono conservati in molti musei, tra questi: Kunsthistorisches Museum - Vienna, Museo degli Uffizi - Firenze, Museo del Louvre - Parigi, Museo dell'Ermitage - San Pietroburgo, National Gallery of Denmark - Copenaghen, National Gallery of Scotland - Edinburgo, Museo del Belvedere - Vienna, Museo Nazionale - Varsavia, Museo Castello del Buonconsiglio - Trento, Museo di Belle Arti - Budapest.
== Note ==
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