Giovanni Battista Lampi: differenze tra le versioni

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Figlio di [[Matthias Lamp]], anch'egli pittore, imparò i primi rudimenti della pittura dal padre e dal cugino [[Pietro Antonio Lorenzini]].<ref>{{cita web|url=http://www.valledinon.tn.it/Interne/Giambattista_Lampi__ritrattista_di_fama_europea_interna.ashx?ID=2538|titolo=Giambattista Lampi, ritrattista di fama europea|accesso=15/06/2010}}</ref> Dopo aver studiato in più luoghi e particolarmente a [[Verona]] (dove fu allievo di [[Francesco Lorenzi]]), dipinse ritratti e [[pala d'altare|pale]] a [[Trento]], quindi si trasferì in [[Austria]], a [[Innsbruck]], [[Klagenfurt]] e [[Vienna]], dove [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] lo nominò professore all'Accademia.
Fu pureattivo anche in [[Polonia]] ed in [[Russia]] alle corti di [[Stanisław Poniatowski]] e di [[Caterina II di Russia|Caterina II]].
Lampi giunsearrivò a San Pietroburgo nel 1791, convocatosu dalinvito del segretario di Caterina II, il generale Popov, che aveva avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo a Varsavia. La protezione della grande Caterina, da lui dipintaritratta più volte, procurò al maestro innumerevolimolti importanti incarichi, tanto che in Russia si trattenne per più di sei anni, fino alla morte dell' imperatrice.
RientròRientrato a Vienna, dovefu venne fattonominato Cavaliere dell' Impero e gli fu conferito un [[titolo nobiliare]].
All’ultimo periodo, trascorso a Vienna, appartengono ritratti ufficiali e aulici (A. Canova, 1806, Vienna, Österreichische Galerïe), ma anche immagini più intense e, legate all’ambiente familiare (G. Battista Lampi junior con il nipote, Innsbruck, Museo Ferdinandeum). Con il severol' Autoritratto del 1728 (Vienna, Österreichische Galerïe) si chiudevatermina la sua fortunata vicendaattività artistica che fa di Lampi il più importante ed acuto ritrattista neoclassico.
I suoi dipinti sono caratterizzati dall'espressività dei volti, dalla luminosità dei tratti, dallo splendore degli abiti e dalla minuzia dei dettagli e morbidezza cromatica.
Ritrasse i personaggi più importanti della sua epoca, come Caterina di Russia, l' imperatore d'Austria Giuseppe II, Jan Potocki, autore del Manoscritto trovato a Saragozza, lo scultore Antonio Canova, la contessa Potocka con la figlia.
Suoi dipinti sono conservati in molti musei, tra questi: Kunsthistorisches Museum - Vienna, Museo degli Uffizi - Firenze, Museo del Louvre - Parigi, Museo dell'Ermitage - San Pietroburgo, National Gallery of Denmark - Copenaghen, National Gallery of Scotland - Edinburgo, Museo del Belvedere - Vienna, Museo Nazionale - Varsavia, Museo Castello del Buonconsiglio - Trento, Museo di Belle Arti - Budapest.
 
 
== Note ==