Alice nel Paese delle Meraviglie (film 1933): differenze tra le versioni

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== Trama ==
La pellucola ha inizio in una fredda giornata invernale, ed Alice, sta sfogliando un libro, annoiata, mentre la sua tutrice sta ricamando.
La giovane Alice non ne vuole sapere di prendere marito alla sua tenera età di diciassette anni, così scappa via, inseguendo un coniglio bianco. La ragazza non sa se deve ritenersi matta, perché ora il bianconiglio, munito di vestito e orologio da taschino, si è infilato in un buco e lei sempre lo insegue, finendo nella voragine.<br />Così accade che Alice finisce nel regno di Sottomondo, ove tutto ciò che nel mondo reale è normale, qui è alla rovescia e ogni abitudine dei cittadini è contraria alle nostre. Alice si sente un po' spaesata, dato il buffo e bizzarro incontro con le strane creature di Sottomondo e soprattutto col Cappellaio Matto e il Leprotto Bisestile.<br />A peggiorar le cose è la perfida Regina Rossa che vuole sbarazzarsi di Alice una volta per tutte perché è venuta a sapere che solo la ragazza può spodestarla dal trono preso con la forza dalla buona sorella Bianca.
Ella vorrebbe tanto uscire fuori in mezzo alla neve ma la sua governante glielo impedisce intimando le di rimanere in casa: in mezzo alla bianca tundra, la bambina intra vede un bianco leprotto.
Dopo esere stata rimproverata ulteriormente per aver parlato con dei pezzi da gioco di una scacchiera, in oreda alla noia, si addormenta e, quando si risveglia, riece ad attraversare lo Specchio del salotto ed ad arrivare dall'altra parte, e rimane sorpresa di constatare di persona che ogni cosa sia ribaltsta rispetto al suo mondo.
Dopo essere uscita fi corsa dalla Casa dello Specchio, nota un Buffo Coniglietto con giacca e panciotto, che consulta affannosamente un grosso orologio, dsclamando fi essere continuamente in ritardo: lo insegue gino a veferlo scomparire dieyro i cespugli: vi entra e, sorprendentemente, riesce ad infilarsi in una Conigliera, che la conduce in un'enorme stanza nella quale trova una minuscola porticina ed un solido tavolino di cristallo con una chiavetta al di sopra di esso: la prende, la infila nella serratura, e qual non esser la sua gioia, nel notar un magnifico giardino al suo interno. Siccome che le sue spalle non potrebbero mai oltrepassar la soglia, ma decisa a non rinunciare, ritorna al tavolo su cui nota una bottiglietta con una strana etichetta "Bevimi!", decide di provare a berla, e, in un baleno, diventa così alta da arrivare al soffitto e, disperata, si mette a piangere tant'è che la stanza si allaga completamente, ma notando un pasticcino, che portava la scritta "Mangiami!", rimpicciolisce in un modo così istantaneo, che finisce per ritrovarsi quasi in un ocano vastissimo.
Qui, incontra un Topolino assieme al quale si prepara al "Corritondo", una corsa a tempo indeterminato costituendo un cerchio. Dopodiché, si ritrova in un luogo pieno di alti alberi, piante e fiori meravigliosi e steli d'erba fin sopra la sua testa, si ritrova a riposarsi sotto l'ombra di un grosso fungo, ma decisa ad analizzarlo, i suoi occhi incontrano quelli di un enorme Bruco, seduto sul cappello del fungo, che ne stava tranquillamente calmo a fumare il narghil .
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== Curiosità ==