Gaio Svetonio Paolino: differenze tra le versioni
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|AttivitàAltre =
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = , famoso per aver sedato la [[rivolta|ribellione]] della regina [[Budicca|Boudica]] ([[60]]/[[61]])<ref name="TacitoAgricola14.5">[[Publio Cornelio Tacito|Tacito]], ''De vita et moribus Iulii Agricolae'', 14.5.</ref>
|Immagine =
|Didascalia =
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=== Carriera politica e militare ===
==== In Mauretania (42) ====
Dopo aver ricoperto la [[pretore (storia romana)|pretura]], nel [[42]] si recò in [[Mauretania]] come ''[[legatus|legato di legione]]'' per sopprimere una rivolta.<ref>[[
==== In Britannia (58-62) ====
Nel [[59]] fu nominato [[Governatori romani della Britannia|governatore]] della [[Britannia]], per sostituire [[Quinto Veranio Nipote]], che era morto mentre era ancora in carica.<ref name="TacitoAgricola14.5"/> Sulle orme del suo predecessore continuò la [[politica]] di aggressiva sottomissione delle [[tribù]] [[Galles|gallesi]]. La sua fama di ottimo generale cominciò così a rivaleggiare con quella di [[Gneo Domizio Corbulone]]. Due dei futuri governatori della provincia di Britannia prestarono servizio presso Paolino: [[Quinto Petilio Ceriale|Quinto Petilio Cereale]], come legato della [[Legio VIIII Hispana|Legio VIIII ''Hispana'']], e [[Gneo Giulio Agricola]], come [[tribuno militare|tribuno]] aggregato alla [[Legio II Augusta|II ''Augusta'']], ma comunque agli ordini di Svetonio Paolino.
Nel [[61]], Svetonio attaccò l'isola di Mona ([[Anglesey]]) nel [[massacro di Menai]],<ref name="TacitoAgricola14.5"/> rifugio dei fuggitivi [[britanni]]ci e roccaforte della [[Druido|religione druidica]]. Le tribù del sud-est ne approfittarono per ribellarsi, affidando il comando alla regina [[Iceni|icena]] [[Budicca|Boudica]]. La ''[[Colonia (insediamento)|colonia]]'' di ''[[Camulodunum]]'' ([[Colchester]]) fu distrutta e la VIIII ''Hispana'' di Quinto Petilio Cereale fu sconfitta. Rientrato da Mona, Paolino marciò lungo la [[Watling Street]] verso ''[[Londinium]]'' ([[Londra]]), nuovo obiettivo dei ribelli. Non avendo però truppe sufficienti ad affrontare i ribelli e difendere la città, la abbandonò al suo destino. I rivoltosi la distrussero, riservando poi la stessa sorte a ''[[Verulamium]]'' ([[St. Albans|Sant'Albans]]).
Svetonio radunò le truppe e affrontò i nemici nella [[Battaglia della strada Watling|Battaglia della Watling Street]], in una località non identificata, forse nelle [[Midlands Occidentali (regione)|Midlands Occidentali]], vicino alla città di [[Atherstone]], nel [[Warwickshire]]. Inferiori di numero, i [[esercito romano|romani]] riuscirono però a vincere grazie alla loro superiorità tattica, massacrando, secondo Tacito, circa 80.000 nemici. [[Budicca|Boudica]] e Postumo si suicidarono.
==== In Germania (64?-66) ====
Arruolate nuove truppe dalla [[Germania]], Paolino condusse delle durissime spedizioni punitive contro ogni residua sacca di resistenza. Il nuovo [[procurator Augusti]], [[Gaio Giulio Alpino Classiciano]], espresse però le sue preoccupazioni a [[Nerone]]: secondo lui il comportamento di Paolino non faceva altro che alimentare nuove ostilità. Dopo un'inchiesta condotta dal potente [[liberto]] di Nerone, [[Policlito]] (che sarà poi messo a morte da [[
==== Nel 69 durante l'Anno dei quattro imperatori ====
Nel [[69]], durante le lotte civili seguite alla morte di Nerone (il cosiddetto ''[[guerra civile romana (68-69)|anno dei quattro imperatori]]''), Paolino si schierò dalla parte di [[Otone]]. Insieme a [[Publio Mario Celso]], vicino a [[Cremona]] sconfisse [[Aulo Cecina Alieno]], uno dei generali di [[Vitellio]]. Paolino non volle però che i suoi uomini si gettassero all'inseguimento degli sconfitti e per questo fu accusato di tradimento. Quando Cecina unì le sue forze con quelle di [[Fabio Valente]], Svetonio avvertì Otone di non ingaggiare battaglia, ma non fu ascoltato e Otone fu sconfitto nella [[prima battaglia di Bedriaco]]. Svetonio fu catturato da Vitellio e fu perdonato, ma scomparve dalla scena storica.
== Note ==
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== Bibliografia ==
;Fonti primarie:
* [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis historia|Naturalis Historia]]'' [http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Plin.+Nat.+5.1 5.1]
* [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]], ''[[De vita et moribus Iulii Agricolae]]'' [http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Tac.+Ag.+5 5], [http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Tac.+Ag.+14 14-16]; ''[[
* [[Cassio Dione]], ''[[Storia romana (
==Voci correlate ==
* [[Governatori romani della Britannia]]
* [[Britannia]]
* [[Britannia (provincia romana)|Britannia romana]]
* [[Provincia romana]]
* [[Galles]]
* [[Storia del Galles]]
* [[Budicca|Boudica]]
* [[Celti]]
* [[Lista di tribù celtiche|Lista delle tribù celtiche delle isole britanniche]]
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|periodo = [[58]]-[[62]]
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