Casola Valsenio: differenze tra le versioni

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=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Casola Valsenio}}
 
--[[Speciale:Contributi/66.249.81.192|66.249.81.192]] ([[User talk:66.249.81.192|msg]]) 18:32, 21 mar 2014 (CET)=== Etnie e minoranze straniere ===
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2013 la popolazione straniera residente era di 212211 persone (7,79% della popolazione residente). Le nazionalità maggiormente rappresentate, in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente, erano:
 
* {{ALB}} 74
* {{ROU}} 67
* {{MAR}} 2624
 
=== Religione ===
Nel comune di Casola Valsenio sono presenti nove [[parrocchie]] facenti parte della [[Diocesi di Imola]]: Casola Valsenio (principale), S. Apollinare in Castelpagano, Baffadi, Budrio-Petroso, Prugno, Renzuno-Bianco, Rivacciòla, S. Ruffillo e Valsenio, fra i cui parroci si ricorda il priore don [[Lorenzo Costa (presbitero)|Lorenzo Costa]], che fu anche scrittore, nonché confessore di [[Alfredo Oriani]].
 
Il Santuario della Rivacciola è uno dei principali luoghi di devozione mariana della [[valle del Senio]]. L'immagine, un bianchetto in terracotta, era collocata originariamente in una celletta presso il fiume. Dal [[1748]] divennero numerose le grazie concesse dall'immagine{{Senza fonte|Dal 1748 divennero numerose le grazie concesse dall'immagine. = }}. Sul luogo è stato edificato il santuario. È invocata per guarigioni da infermità. La sua ricorrenza cade la terza domenica di settembre.
 
== Cultura ==
=== Istituzioni ===
La bibliotecaBiblioteca civicacomunale, che ha un patrimonio di 14.000 volumi, conserva due lasciti di personalità che hanno dato lustro a Casola Valsenio: il fondo "[[Giuseppe Pittano]]" (ovvero la biblioteca personale del grande studioso di linguistica) ed il fondo "Augusto Rinaldi Ceroni" (oltre 200 volumi di storia locale).
 
=== Mezzi d'informazione ===
* Dal [[1988]] al [[1990]] Casola ha ospitato la sede dell'emittente locale [[Antenna 306]].
* A partire dagli anni '60 sono stati pubblicati diversi periodici, a diffusione esclusivamente locale, con lo scopo di promuovere il confronto e il dibattito politico-culturale: si segnalano in particolare "Il Compagno" ([[1973]]-[[1976]]), "Il Senio" ([[1982]]-[[1991]]), "AltaValle" ([[1999]]-[[2002]]).
* [http://www.lospekkietto.itIl Lomensile Spekkietto], nato nel [[1967]] con la testatacasolano ''Lo Specchio'', è stato pubblicato ininterrottamente fino dal 1967 al 1995. Nel 1997 ha riapertoripreso le pubblicazioni con la nuova testata [http://www.lospekkietto.it Lo Spekkietto]
 
=== Persone legate a Casola Valsenio ===
''In ordine cronologico:''
* [[Giovanni Soglia Ceroni]] (1779-1856), cardinale
* Giovanni Poggi (1830-1910), sindaco di Casola
* [[Alfredo Oriani]] (1852-1909), scrittore, storico e drammaturgo
* Mons. [[Pietro Poggi]] (1869-1960), presbitero e patriota
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* Don [[Lorenzo Costa (presbitero)|Lorenzo Costa]], presbitero e priore
* Augusto Rinaldi Ceroni (1913-1999), botanico ed educatore
* [[Giuseppe Cenni]] (1915-1943), aviatore, Medagliamedaglia d'Orooro VM
* [[Giuseppe Pittano]] (1921-1995), linguista e scrittore
* [[Cristiano Cavina]] (1974-vivente), scrittore
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=== Eventi e ricorrenze ===
==== Principali manifestazioni ====
Le manifestazioni più importanti sono quelle legate alle erbe e [[piante officinali]] e ai "frutti "dimenticati", con la riscoperta di antiche ricette.
 
[[File:Composizione di Frutti Dimenticati.jpg|thumb|left|upright=0.7|Composizione di Frutti dimenticati]]
* '''Festa dei Frutti Dimenticati:''' nata nel [[19811991]], è una manifestazione {{cn|che attira ogni anno oltreun 10.000pubblico presenze}}numeroso e si tiene il secondo e terzo fine settimana di ottobre. Gli agricoltori casolani presentano e commercializzano, sia al naturale che lavorati, i piccoli frutti autunnali, come [[azzeruolo|azzeruole]], [[giuggiole]], [[cotogno|cotogni]], [[pera|pere volpine]], [[mela|mele della rosa]], [[nespola|nespole]], avellane, [[Sorbus|sorbe]] e [[Corbezzolo|corbezzoli]].
[[File:La Festa dei Frutti Dimenticati.jpg|thumb|upright=0.7|La Festa dei Frutti Dimenticati]]Frutti che rappresentavano l’alimentazione quotidiana della popolazione contadina, oggi scomparsi o caduti in disuso con l’introduzione del consumo di massa. La festa casolana li recupera sia dal punto di vista culturale, con conferenze, sia da quello materiale, con addobbi delle bancarelle in tema e ricostruzioni del mondo contadino tradizionale. L’interesse gastronomico è arricchito da un concorso di [[marmellate]] e [[liquori]] e da piatti che utilizzano i frutti dimenticati sia in modo tradizionale che moderno, mantenendo, in ogni caso, integro il loro potere evocativo.
Dal 2012, la Festa dei Frutti Dimenticati si svolge anche nel secondo fine settimana di ottobre, che era dedicato esclusivamente alla "'''Festa del Marrone di Casola'''", un prodotto pregiato dell'Appennino ravennate, concentrato nelle vallate del [[Senio]], del [[Sintria]] e del [[Lamone (fiume)|Lamone]] dove vengono coltivati oltre 400 ettari di castagneti da frutto. Dal 2012 la Festa dei Frutti Dimenticati ha dunque assunto la denominazione "'''Festa dei Frutti Dimenticati e del Marrone di Casola'''".
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* '''Erbeinfiore:''' l’ultimo fine settimana di maggio, nel periodo della maggior fioritura, il [[Giardino delle Erbe Augusto Rinaldi Ceroni|Giardino delle Erbe "Augusto Rinaldi Ceroni"]] propone due giornate nelle quali si alternano visite guidate, conferenze e laboratori per conoscere e utilizzare i fiori officinali. [[File:Giardino delle Erbe.jpg|thumb|Il Giardino delle Erbe "Augusto Rinaldi Ceroni"]]Negli spazi del Giardino delle Erbe si tiene anche un mercatino con esposizione e commercializzazione, sia al naturale che lavorati, di fiori utilizzati in cucina e per il benessere del corpo.
 
Tutti* iNelle serate dei venerdì, ditra lugliogiugno e agostoluglio, nelil centro storico di Casola Valsenio, siospita tienei il'''Mercatini di CasolAromatica'''Mercatino, che sono l'evoluzione dei '''Mercatini SeraleSerali delle Erbe''', natonati nel [[1982]]. [[File:Casola Valsenio 2006 bancarella giardino delle erbe.jpg|thumb|left|upright=0.7|Una bancarella del Mercatino serale delle Erbe]]Le bancarelle deldei MercatinoMercatini ospitanodi erboristiCasolAromatica provenientipropongono daerbe diversee partiessenze, prodotti tipici del d’Italiaterritorio, chestreet presentanofood con stuzzicherie e commercializzanoassaggi piantedi officinali,prodotti alle erbe, estrattie della tradizione, infusiaperitivi utilizzaticon nellafiori medicinaeduli, nella cosmesivini e nellabirra gastronomiaartigianale. IlI MercatinoMercatini delledi ErbeCasolAromatica èsono animatoanimati da musica di strada, dibattiti, conferenze, dimostrazioni e degustazioni di piatti locali arricchiti dalle erbe aromatichelaboratori.
 
[[File:Marroni casolani.jpg|thumb|upright=0.7|I marroni di Casola Valsenio]]
* A partire dal [[1993]] si sono tenuti a Casola diversi '''incontri nazionali (ed internazionali) di [[speleologia]]''': «Nebbia» nel 1993, «Le Speleologie» nel 1995, «Speleopolis» nel 1997, «Millennium» nel 1999, «Scarburo!» nel 2006, (che ha registrato la presenza di 2850 partecipanti); «Geografi del Vuoto» nel 2010, dove si è raggiunta la quota di 3856 partecipanti. Durante questo evento, la Società Speleologica Italiana, ha riconosciuto Casola Valsenio, come "Speleopolis - Città Amica degli Speleologi", titolo che è stato affisso nelle entrate principali del paese. Nell'ottobre 2013 si è svolta «Underground», che ha registrato 3.539 partecipanti. Illustre ospite è stato lo speleologo Jean-Marie Chauvet, famoso scopritore della [[Grotta Chauvet]].
 
==== Altre manifestazioni ====
* '''Festa di Primavera e dei Carri di Pensiero''' (antica Festa di Mezza Quaresima, nata nel [[1891]])
È una manifestazione dedicata alle allegorie in movimento. Protagonisti sono tre grandi carri allegorici costruiti con legno, "grisoli", ferro e gesso, "popolati" da personaggi simbolici che, uniti al carro, creano un'immagine allegorica. La sfilata si svolge il [[Anniversario della liberazione d'Italia|25 aprile]] di ogni anno. Dal 2007, i carri sfilano anche di notte, nella serata del sabato maggiosuccessivo. La Festa risale alla fine del XIX secolo ed affonda le sue radici nella tradizione romagnola della [[Folclore romagnolo#S.C3.A9gav.C3.A8cia .28Segavecchia.29|Segavecchia]] e della "Mezzaquaresima".
 
* '''Casola è una favola'''
Nei sabatifine settimana di luglio e agosto, nel palco allestito incentro Piazzastorico Sasdellicasolano, si svolge una rassegna di [[teatro ragazzi]], con la partecipazione di compagnie provenienti da tutta Italia.
 
* '''Fiera di Valsenio'''