Millantatore: differenze tra le versioni

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Il '''millantatore''' è colui che ha atteggiamenti boriosi e vanagloriosi in pubblico, facendo ricorso a menzogne iperboliche o a clamorose esagerazioni, o ancora si attribuisce qualità o titoli non propri. È un [[personaggio tipo|personaggio ricorrente]] nella [[letteratura]] di tutti i tempi e ''carattere'' nella [[commedia dell'arte]]. Uno dei primi usi del termine ''millanta'' nel senso di ''quantità spropositata'', è attestata appunto in [[Boccaccio]] nella novella ''[[Calandrino|Calandrino e l'elitropia]]'' con la frase proverbiale "Haccene più di millanta, che tutta notte canta".
 
==Social Network==
Attualmente la possibilità di millantare risulta agevolata dai [[social network]], dove all'aumentare del potenziale mediatico sulla diffusione di notizie non sempre c'è un adeguato aumento di verifica di esse da parte degli utenti, i quali tendono comunemente a commentare o condividere quanto letto senza aver realmente analizzato e conosciuto i fatti riportati.
Il millantatore moderno è quindi facilmente individuabile con il suo profilo ufficiale online che tuttavia riporta notizie false o falsate, allo scopo di ottenere maggiore attenzione e consenso dai propri contatti online. E' facile per lui costruire, ad esempio, una carriera artistica retrodatando avvenimenti ed opere, forte del fatto che per i lettori sia difficile verificare e rettificare o smentire quanto esposto.
Oggi il millantatore fà suo ogni canale di informazione nelle quali la moderazione o la verifica di quanto riportato non è responsabilità di terzi, giocando sull'inconfutabilità dei fatti più per questioni pratiche che logiche.
 
==Grecia antica==