Anna Fendi: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
NellaNel straordinaria epopeamondo Fendi, Anna, la secondogenita delledi cinque sorelle più famose del mondo, ha sempre svolto con passione il ruolo a lei più congeniale – quello della creativa. Instancabile e tenace, scrupolosamente attenta per formazione e metodo alla soluzione estetica anche del minimo dettaglio, nella creatività ha concentrato il suo principale obiettivo professionale e il suo stesso stile di vita. Storica collaboratrice di Karl Lagerfeld, per quasi trent’anni è stata la diretta responsabile e coordinatrice della progettazione di tutte le collezioni Fendi e delle numerose licenze legate al marchio.
 
== Carriera ==
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Nel 1988, con l’aiuto delle sorelle, organizza una mostra straordinaria su Fendi e il sodalizio con Karl Lagerfeld alla Galleria d’Arte Moderna di Roma ricevendo i consensi di prestigiosi critici quali Bonito Oliva, Vittorio Sgarbi e altri illustri nomi e suscita un grande interesse tra i giovani, i quali faranno protrarre la mostra oltre il previsto.
Nel 1993 viene affiancata dalla figlia Maria Silvia, ideatrice della celebre Baguette. Una collaborazione importante che sottolinea il discorso della continuità familiare e introduce in Azienda la terza generazione.
Nel 1999 spinge fortemente per l’acquisto del prestigioso Palazzo Fendi, divenuto oggi il veroun tempio della moda, in un punto strategico di Roma.
Nel 2001 avviene la fusione con LVMH che dà un’ulteriore spinta al marchio, che oggi vanta oltre 250 punti vendita diretti in tutto il mondo. Poco dopo la fusione Anna Fendi decide di lasciare definitivamente le redini del reparto creativo alla figlia Maria Silvia Venturini Fendi, ancora oggi al fianco di Karl Lagerfeld in Fendi come responsabile degli accessori, della linea uomo e bambino.
Da questo momento Anna inizia una nuova avventura imprenditoriale dedicandosi alla ristrutturazione di Villa Laetitia, residenza storica situata lungo le rive del Tevere che, dopo un attento e meticoloso restauro conservativo, oggi rappresenta un nuovo modo di concepire l’hotellerie. Nel 2013 Villa Laetitia è stata riconosciuta dalla rivista Forbes come una delle tre residenze più romantiche della città eterna grazie anche al rinomato ristorante stellato interno, l’Enoteca La Torre e al suo giovane e talentuoso Chef, Danilo Ciavattini.
Nell’Ottobre 2011 è stata la prima donna italiana a ricevere a Washington il prestigioso premio IWF Hall Of Fame, assegnatole per il costante l'impegno nella promozione del bello e del made in Italy.
Nel 2012 lancia con Giuseppe Tedesco, suo compagno di vita, il progetto della selezione dei vini AFV - Anna Fendi.
Nel 2013 vede la luce, dopo anni di studio e ricerca, la collezione di design “AFV - Anna Fendi - L’arte della tavola”. Disegna pezzi di grande raffinatezza, che vogliono essere un omaggio alla creatività, alla storia e all’artigianato artistico italiano. Nel 2015 lancia un format internazionale che raccoglie tutte le sue creazioni e risponde al nome di AFV – Anna Fendi Winebar.
 
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