L'udienza: differenze tra le versioni

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==Trama==
Amedeo è un giovane del nord, timido e impacciato, che si reca a [[Roma]] con il fermo proposito di parlare con il [[Paolo VI|papa]], "anche nel suo interesse", ed è pronto a tutto pur di riuscirci. AssolutamenteIn anessun nessunomodo, però, intende rivelare ad alcuno il motivo per cui gli sia necessario parlare col pontefice.
 
A causa del suo comportamento bizzarro e potenzialmente pericoloso (arriva addirittura a lanciare messaggi verso il papa con una specie di cerbottana), Amedeo viene seguito dal commissario Aureliano Diaz, ilche, qualenel tentativo di distoglierlo dai fasuoi conoscerepropositi, adgli Amedeofa conoscere una bella quanto comprensiva [[prostituta]], Aiche, nel tentativo di distoglierlo dai suoi propositi.
 
Amedeo, che non capisce per quale motivo un cattolico non possa incontrare il papa, continua ostinato a girare invano per svariati uffici vaticani chiedendo di essere ricevuto, guadagnandosi l'odio di Diaz a causaper dellaquesta sua testardaggine. Amedeo tenta allora la carta delle azioni clamorose pur di parlare con il papa, ma, dopo aver provato a scavalcare le transenne durante una cerimonia, viene ricoverato in psichiatria e successivamentein seguito internato in un convento. Il principe Donati ede un famoso teologo belga gli danno comunque qualche speranza di riuscire a parlare col pontefice.
 
Alla fine, abbandonato da tutti, perfino dalla buona Aiche, Amedeo muore di notte sotto il [[colonnato del Bernini|colonnato di San Pietro]], stroncato da una polmonite. La morte di Amedeo sembra chiudere il caso ed è un sollievo per il commissario Diaz, quand'ecco che un altro giovanotto bussa al portone del [[Vaticano]]: vorrebbe parlare con il papa.
 
==Note==