Provincia di Bari: differenze tra le versioni

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[[File:Cattedralebitonto.JPG|left|thumb|La [[concattedrale di Bitonto]]]]
[[File:Piazza Vittorio Emanuele II.JPG|thumb|Piazza Vittorio Emanuele II e fontana dei Tritoni con alle spalle la chiesa di San Domenico a Giovinazzo]]
 
=== Turismo culturale ===
 
Il turismo è quasi del tutto di tipo culturale ma è ancora poco sviluppato. Il turismo balneare interessa le spiagge di [[Monopoli (Italia)|Monopoli]], [[Polignano a Mare]] e [[Giovinazzo]] ma è anch'esso poco sviluppato.
 
Il turismo culturale è basato soprattutto sulle [[città d'arte]] che puntano sui loro centri storici ricche di cattedrali in stile [[romanico pugliese]], tra le quali spiccano quella di [[Altamura]], di [[Bari]], di [[Bitonto]], di [[Giovinazzo]], di [[Gravina in Puglia]] e di [[Ruvo di Puglia]], e sui castelli svevi e normanno-svevi, tra cui quelli di [[Bari]] e di [[Sannicandro di Bari]].
 
Esiste anche il turismo di tipo naturalistico che sussiste nel [[Parco nazionale dell'Alta Murgia]], con il paesaggio mozzafiato, le [[gravina (geologia)|gravine]] di [[Gravina in Puglia|Gravina]], l'habitat rupestre e la cultura rurale ed agri-turistica. Numerose masserie inoltre sono sparse intorno alle lame. Si ricordano tra le quali [[Parco naturale regionale Lama Balice|Lama Balice]].
 
Importante è il turismo che prevale nella [[Valle d'Itria]] di [[Locorotondo]], la terra dominata da costruzioni a tetto conico. [[Alberobello]] è famosa per il suo centro storico, interamente strutturato dai tipici trulli.
[[Locorotondo]] è anche famosa per le sue numerose sagre e festivita religiose durante l'intero periodo estivo.
 
Molto conosciuta è anche [[Santeramo in Colle]] per la sua carne di cavallo che attira clienti da tutta la provincia di Bari e anche dalla [[Basilicata]].
 
Celebre è pure la cittadina di [[Rutigliano]] per la tradizionale attività figulina legata ai tegami di creta per la cottura di vivande e la produzione dei tipici "fischietti" in terracotta (finissime opere d'arte artigiana, di cui Rutigliano ne è la capitale). Ad essi è dedicata la tradizionale "Fiera del Fischietto in terracotta città di Rutigliano" che si tiene il 17 gennaio di ogni anno in occasione della festa di S. Antonio Abate. La città è stata fregiata, da qualche tempo, del titolo di [[città d'arte]] per il suo caratteristico centro storico, la Real Collegiata Santa Maria della Colonna e S. Nicola (chiesa matrice in romanico-pugliese) del XI sec., entro cui si conserva il pregevole polittico quattrocentesco di [[Antonio Vivarini]] (il più antico presente in Puglia), la Torre Normanna (X sec.) superstite dell'antico castello rutiglianese, gli splendidi palazzi gentilizi come Palazzo Antonelli e Palazzo Moccia cinquecenteschi. La città ha il primato nazionale per l'esportazione di uva da tavola varietà "Italia" e "Red Globe", assieme alle limitrofe [[Noicattaro]] ed [[Adelfia]]. Nel mese di settembre viene organizzata una sfarzosa sagra dell'uva dedicata al prodotto tipico, nel weekend successivo la maggiore festa della città. Quest'ultima si tiene nei giorni 13-14-15 settembre, in onore del miracoloso S.S. Crocifisso venerato nella chiesa dei Cappuccini.
 
Il terreno carsico ha inoltre permesso la formazione di fiumi sotterranei la cui acqua ha formato nei millenni numerose grotte. Famose sono quelle di [[Castellana Grotte]].
 
=== Turismo religioso ===