Computer telephony integration: differenze tra le versioni

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Le origini della tecnologia CTI nascono da una semplice tecnologia di popolazione di schermate a video (o "'''''screen pop'''''"). Questo permette l'utilizzo dei dati di input raccolti dalla centrale telefonica per interrogazioni a database contenenti informazioni sui clienti, mostrando istantaneamente i dati nella schermata del loro servizio. L’effetto finale è la visualizzazione della schermata di informazioni richiesta sul terminale dall’agente, prima dell’inizio della conversazione con il cliente.Questa tecnologia iniziò ad essere largamente adattata in mercati come il Nord America e i paesi dell’Europa Occidentale.
 
Inizialmente vennero utilizzati diversi standard, uso che ebbe un impatto notevole sulla standardizzazione dei protocolli, i cui produttori erano singoli proprietari, rivenditori di [[Private branch exchange|PBX]]/[[Automatic Call Distribution|ACD]]. A livello software, l’interfaccia maggiormente adottata è lo '''Standard CSTA''' <ref>Def : "''Computer Supported Telefony Application. Applicazione di supporto alla telefonia''"</ref> <ref>{{Cita web|autore = Ray Horak|url = https://books.google.it/books?id=CQ5XMk34-X0C&pg=PA103&lpg=PA103&dq=standard+csta&source=bl&ots=hUpumremvs&sig=4cJ6GYG6Ops37gBTYQ5uusnGdMo&hl=it&sa=X&ved=0CCcQ6AEwAWoVChMIusK045vxxwIViDcUCh0kWQd0#v=onepage&q=standard%20csta&f=false|titolo = Sistemi di comunicazione e reti|accesso = |editore = Apogeo|data = 2000}}</ref>, approvata dagli standard [[ITU-T|ITU]]. Altri standard CTI noti nell’industria sono [[JTAPI]] <ref>Abb. "''Java Telephony Application Program Interface".'' Trad Ing '': "Programma di applicazione interfaccia telefonica Java".''</ref>, [[TSAPI]] <ref>Abb. "''Telephony Server Application Programming Interface".'' Trad. Ita : "''Programma Applicativo di Interfaccia Telefono - Server''"
</ref> e [[Telefonia Application Programming Interface|TAPI]]: JTAPI, o Java Telephony API è prodotta da Sun; TSAPI, originariamente promossa da AT&T <ref>Più tardi [[Lucent Technologies|Lucent]] e in seguito [[Avaya]].</ref> e [[Novell]]; [[Microsoft]] spinse la sua iniziativa, e così nacque TAPI, che supporta la maggior parte delle applicazioni Windows. Tutti questi standard richiesero ai venditori di [[Private branch exchange|PBX]] ( Centraline telefoniche private ) di scrivere [[driver]] specifici e inizialmente il supporto si rivelò lento.
 
Altri due importanti attori furono la [[Digital Equipment Corporation]] e la Tiger Software, ora ''Mondago''. La Digital Equipment Corporation sviluppò ''CT Connect'' <ref>{{Cita web|autore = Sintel|url = http://www.sintel.com/IT/produit/CT-Connect-postazioni-illimitato-362-1-29.html|titolo = CT Connect|accesso = |editore = |data = }}</ref> che includeva un [[middleware]] di astrazione dei venditori. CT Connect venne venduto a Dialogic, poi acquistata da Intel, e, nel 2005, a Envox Worldwide. La Tiger Software produceva la suite ''SmartServer'' che consentiva l'aggiunta di funzionalità alle loro applicazioni con un minimo sforzo da parte dei rivenditori di applicazioni [[Customer relationship management|CRM]] . In seguito, dopo aver cambiato il proprio nome in Mondago, la Tiger Software procedette a produrre l’applicazione server ''Go Connect'', finalizzata a fornire e aiutare altri rivenditori CTI ad integrarsi con una gamma più ampia di centrali telefoniche.
 
Dal 2008, la maggioranza dei rivenditori di PBX (Centraline telefoniche private ) si è allineata ad uno o più degli standard TAPI, CSTA o TSAPI. I rappresentanti di TSAPI erano : [[Avaya]], [[Telrad]]. Quelli di CSTA: Siemens (ora [[Unify]]), [[Aastra]], [[DeTeWe]], [[Toshiba]], [[Panasonic]]. La maggior parte preferirono utilizzare lo standard TAPI. Alcuni rivenditori promossero standard proprietari: [[Mitel]], [[Broadsoft]], [[Digium]] e la maggior parte delle [[Hosting|piattaforme hosted]]. [[CT Connect]] e [[Go Connect]] perciò forniscono un importante middle-layer di traduzione, permettendo al [[PBX]] di comunicare nel suo protocollo preferito lasciando all’applicazione il compito di adattarsi al protocollo della centrale.