Gioventù hitleriana: differenze tra le versioni

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La '''Gioventù hitleriana''' (in [[lingua tedesca|tedesco]] '''''Hitler-Jugend''''', abbreviata in '''HJ''') fu un'organizzazione giovanile fondata dal [[Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi]] nel [[1926]] per accogliere i giovani, a partire dai 10 anni, e prepararli a servire nelle [[Wehrmacht|forze armate]] e divenire «buoni cittadini», attraverso un sistema di addestramento militare e paramilitare.
 
Lo sviluppo della Gioventù hitleriana si inserì nel quadro del vasto processo di ''[[Gleichschaltung]]'' inteso come «allineamento» del popolo tedesco al «nuovo ordine» ottenuto attraverso l'eliminazione di ogni forma di [[individualismo]] e finalizzato a sviluppare fedeltà ede obbedienza all'ideologia [[Nazionalsocialismo|nazista]]. Il loro motto era ''Blut und Ehre'' (Sangue ede onore).
 
== Storia ==
 
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1978-016-26, Hitler-Jungen fahren ins Sommerlager.jpg|right|thumb|inIn partenza per un campo estivo al lago di Costanza]]
 
{{Citazione|Il mio programma educativo per la gioventù è arduo. La debolezza dovrà essere spazzata via. Nei miei castelli dell'Ordine Teutonico [speciali collegi nazisti] diventerà adulta una gioventù che farà tremare il mondo. Io voglio una gioventù brutale, tiranna, intrepida e crudele. La gioventù deve essere tutto questo. Essa deve sopportare il dolore. Non deve avere nulla di debole e delicato. La libera, splendida bestia predatrice deve ancora una volta emergere brillando dai suoi occhi. Così io sradicherò migliaia d'anni di civilizzazione umana. Così io creerò il nuovo ordine.|[[Adolf Hitler]], 23 dicembre [[1933]]}}
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La Gioventù hitleriana prese vita dal ''Jugendbund der NSDAP'' (JdN), fondato nel marzo [[1922]] e riunitosi per la prima volta nel maggio dello stesso anno. Era riservato ai ragazzi dai 14 ai 18 anni. I ragazzi dai 14 ai 16 anni erano raggruppati come ''Jungmannschaften'', mentre i più vecchi erano parte del ''Jungsturm Adolf Hitler''. L'organizzazione era supervisionata dalle [[Sturmabteilung|SA]] e fu inizialmente guidata da [[Adolf Lenk]].
 
[[File:Bundesarchiv Bild 119-5592-14A, Gruppe von HJ-Jungen.jpg|right|thumb|fotoFoto di gruppo in uniforme]]
 
La JdN collassò dopo il fallito [[putsch]] del [[1923]], durante l'imprigionamento di Hitler. Vennero fondati diversi gruppi giovanili locali per riempirne il vuoto, come la ''Großdeutsche Jugendbewegung'' di Lenk e Kurt Gruber o la ''Schilljugend'', organizzatoorganizzata sia in [[Austria]] chesia in [[Germania]]. Nel 1926 la ''Großdeutsche Jugendbewegung'' di Gruber venne rinominatorinominata come ''Hitler-Jugend, Bund Deutscher Arbeiterjugend'' (Confederazione della gioventù operaia tedesca) con Gruber come nuovo leader, che venne presto rimpiazzato da [[Franz von Pfeffer]].
 
[[File:Bundesarchiv Bild 133-151, Worms, Fanfarenkorps des Jungvolkes.jpg|right|thumb|fanfaraFanfara della HJ]]
 
Nel [[1928]] la Gioventù hitleriana aggiunse una sezione per i ragazzi dai 10 ai 14 anni, inizialmente denominata ''Deutsche Knabenschaft'', nel [[1931]] rinominata in ''Deutsches Jungvolk in der Hitler-Jugend''. La ''Schwesternschaft der Hitler-Jugend'' era una sezione femminile per ragazze dai 14 ai 18 anni, creata nel [[1929]], poi rinominata ''Bund Deutscher Mädel'' (BDM) nel [[1930]], mentre la ''Jungmädchengruppen'', sezione per ragazze più giovani, fu aggiunta nel [[1931]], poi chiamata ''Jungmädelbund''.<ref name=HJGesetz2>{{de}}{{cita web |url=http://www.verfassungen.de/de/de33-45/hitlerjugend36.htm |titolo=Deutschen Reichs (1933-1945) - Zweite Durchführungsverordnung zum Gesetz über die Hitler-Jugend vom 25. März 1939 |sito=Verfassungen der Welt }}</ref>
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[[File:Bundesarchiv Bild 102-17818, Berlin, Olympiastadion, HJ-Kundgebung.jpg|right|thumb|Raduno della HJ nella "Giornata Nazionale del Lavoro" allo stadio olimpico di Berlino nel 1937]]
 
Nel 1931 venne istituito un nuovo ruolo, ''Reichsjugendführer'', e [[Baldur von Schirach]] prese il controllo della Gioventù hitleriana, del ''National-Sozialistischer Schülerbund'' (NSS) e del ''National-Sozialistischer Deutscher Studentenbund'' (NSDSt.B). Subordinato a quest'ultimo, [[Adrian von Renteln]] venne nominato comandante della Gioventù hitleriana e sotto la sua guida i membri salirono a 100.000. Von Renteln fu attivo nell'epurare la dirigenza dalle persone 'non adatte'; ada ogni modo nel [[1932]], quando la NSS si fuse con la HJ, l'incarico di von Renteln venne assorbito da von Schirach. La Gioventù hitleriana venne resa indipendente dalle SA nel maggio 1932, ma entrambi i gruppi vennero messi al bando dal [[Repubblica di Weimar|governo di Weimar]] in giugno.
 
A seguito della presa del potere da parte dei nazisti, gli altri gruppi giovanili di destra vennero assorbiti nella Gioventù hitleriana, che così raggiunse i cinque milioni di membri. A partire dal 1º dicembre [[1936]], sotto la ''Jugenddienstpflicht'' tutti gli altri gruppi giovanili vennero banditi e i loro membri dovettero associarsi alla Gioventù hitleriana. L'appartenenza alla HJ venne resa obbligatoria per i giovani di età superiore a 14 anni nel [[1939]]. La coscrizione diventerà poi obbligatoria sin dal compimento del decimo anno nel [[1941]]. Von Schirach venne rimpiazzato da [[Artur Axmann]] nel [[1940]]. Secondo il ''Gesetz über die Hitlerjugend''<ref name=HJGesetz2/>, emendato il 6 marzo [[1939]], la coscrizione obbligatoria avveniva in questo modo:
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Con il procedere della guerra, il gruppo assunse funzioni militari, gestendo le difese antiaeree e fornendo all'esercito molti soldati, specialmente per le ''[[Waffen-SS]]'', in particolare la ''[[12ª SS-Panzerdivision "Hitlerjugend"]]'' sotto il comando di [[Kurt Meyer]] (in cui vennero arruolati tutti i membri della ''Hitlerjugend'' nati nel 1926). Durante l'invasione della Germania, vennero arruolati nell'esercito membri della Gioventù hitleriana sempre più giovani che, durante la [[battaglia di Berlino]] nel [[1945]], costituivano grossa parte delle difese tedesche. La Gioventù hitleriana combatté con grande ardore nazionalistico durante la battaglia finale.
 
Tra i giovanissimi iscritti per legge alla ''Hitlerjugend'' figurarono l'artista [[Joseph Beuys]], l'attivista antinazista [[Sophie Scholl]] e l'exil futuro pontefice [[Joseph Ratzinger]].
 
Verso la fine della guerra, vi furono iscritti anche ragazzi italiani figli di tedeschi residenti in Italia, alcuni dei quali vennero poi mandati al fronte in Russia, in giovanissima età.